Azzolina Show and Report : Cosa è Oggi la Scuola in Italia ?

Last updated on January 9th, 2023 at 05:12 pm

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La Scuola dovrebbe essere il primo posto in eccellenza dove le giovani generazioni si formano, imparano a leggere e scrivere, imparano a formare il loro pensiero in maniera neutra e obiettiva, dove i giovani si preparano ad affrontare il domani a guida e sostegno del loro paese. Dovrebbe...ma non è. La Vera storia della Scuola in Italia oggi che NESSUNO HA IL CORAGGIO DI RACCONTARE E SPIEGARE.

Authored by Rosaria Amato Via Repubblica.it – Authored by Lucia Azzolina Via Ministero dell’Istruzione Pubblica

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Repubblica:

ROMA – L’obbligo di rimanere a casa ha fatto emergere nel giro di poche settimane tutti i problemi legati all’inadeguatezza di molte abitazioni, all’insufficienza delle competenze informatiche e degli strumenti per lavorare e studiare a distanza.

Lavorare o seguire le lezioni scolastiche o universitarie in casa richiede un’adeguata attrezzatura, di cui la media delle famiglie non dispone. Il 33,8% delle famiglie, rileva l’Istat, non ha computer o tablet in casa, la quota scende al 14,3% però nelle famiglie con almeno un minore. Pur sempre una percentuale elevata. Inoltre solo per il 22,2% delle famiglie ogni componente ha a disposizione un pc o tablet: per gli altri vale la gestione comune, con tutti i problemi e la sovrapposizione di impegni del caso in questo periodo. Nel Mezzogiorno la quota delle famiglie senza computer sale al 41,6%, un dato che potrebbe ancora di più scavare un solco nel grado di apprendimento scolastico tra le varie aree del Paese. C’è anche una forte differenza a vantaggio dei grandi centri, mentre nelle piccole città è più alta la quota di chi non ha un computer.

Tra l’altro non è detto che chi dispone di un computer sia in grado di usarlo. Nel 2019 tra gli adolescenti di 14-17 anni che hanno usato Internet negli ultimi tre mesi ben due su tre hanno competenze digitali basse mentre solo meno di tre su dieci si attesta su livelli alti.

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Oltre le famiglie colpite dall’epidemia ci sono altre famiglie ed un intero paese che è colpito dagli effetti dell’epidemia, tali effetti in primo luogo colpiscono l’educazione dei nostri figli, dei giovani, del futuro di questo paese.

L’impossibilità del ritorno a scuola dei ragazzi cammina di pari passo con il grado di ignoranza educativa che era già presente a pieno titolo nella Scuola prima dell’Epidemia.
Oltre, molto oltre, il 40% delle famiglie, e se andiamo a Sud anche il 60%, non dispone di un computer per far studiare i propri figli.
Ciò è dovuto a diversi fattori.
L’uso indiscriminato degli smartphone è il primo crimine che rivanghiamo nel nostro J’Accuse.

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Molte famiglie si sono private sia del computer che di una connessione veloce ad Internet per “risparmiare“.

Inutile nascondersi. I bambini e i ragazzi di queste famiglie stanno perdendo tempo prezioso e non sono interessati a farsene un problema. Già prima dell’Epidemia i ragazzi non studiavano, oggi grazie alla promozione “politica” si godranno le vacanze più lunghe della loro vita.

Stanno crescendo così nella nostra Società dei veri e propri somari, figli degli stessi somari che invece di studiare, riferendomi a chi lo poteva fare, hanno preferito abbandonare la scuola e dedicarsi al lavoro, chi lo ha trovato.
Ma la Scuola non forma solo l’alunno al mondo del lavoro, anzi proprio non lo ha mai formato specialmente al Sud, ma deve formare l’individuo al rispetto delle regole, della legge, dell’etica e della morale pubblica.
La Scuola in Italia invece forma alla differenza di classe sociale, al sopruso, all’inganno, all’ignoranza, all’odio verso chi rispetta le regole, all’odio verso chi cerca di cambiare queste cose.

Ma vediamo in dettaglio come funziona oggi la Scuola in Italia.

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Quello che un tempo era il Preside ora si chiama Dirigente perché la scuola è diventata un’azienda che serve a manipolare i Fondi Europei.
Più alunni significa più fondi.
Inoltre la Dirigente guadagna a scaglioni, più alunni più stipendio.
I Fondi non possono essere investiti nella didattica ma nelle attività extra curricolari, ovvero in attività per perdere tempo.
Questi corsi avrebbero senso dopo aver raggiunto e consolidato basi che non hanno.

Ma come fai ad avere in numero alto di iscritti e quindi tutti i soldini dei Pon?
Gli iscritti aumentano solo se non bocci e quindi come fai a non bocciare?
La dirigente appena sa le iscrizioni dalle medie a fine marzo circa ha i numeri alla mano fra iscritti e maturandi e dice ai professori: “Se volete mantenere la cattedra in questa classe massimo X bocciati”
Ovvero 2 oppure 1. Si, esatto, tipo una roulette russa.

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Come se lo para il culo.. la Gran Dirigente?
Ad inizio anno nel collegio docenti fa votare una griglia in cui c’è scritto che per essere bocciato ogni alunno deve avere 3 gravi insufficienze dal 4 in giù e 3 medie insufficienze.
Sono 9 materie, in pratica se un alunno ha sei in religione e educazione fisica, basta un altro sei per essere promosso.

Ma nonostante ciò i ragazzi riescono anche a fare peggio quindi cosa devi fare?
Il docente è costretto a portare i quattro a sei e quindi i sei ad otto e gli otto a dieci.
In pratica se sai la tabellina hai 10!!!
Se rispondi all’appello col nome giusto hai sei e mezzo sette circa!!!!!

Una volta che si diffonde la voce che quella scuola fa così tutte le mamme che fanno?
In massa iscrivono i figli in quella scuola, da vere incoscienti.

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Dove sta la minaccia della Preside?
Se i docenti bocciano, oltre a perdere la cattedra, i ragazzi poi si iscrivono ai centri di formazione regionali.
Quindi è una lotta a chi abbassa più gli standard per accaparrarsi il numero più alto di alunni, e quindi PIU’ SOLDI.
Gli alunni sanno ormai bene come funziona questo sistema e prendono per il culo, ed alla grande, i professori.

Non c’e’ più rispetto gridava un barbone sotto un ponte a Londra…

Quindi questa manovra per farli tutti promossi con la scusa dell epidemia in realtà è una manovra per prendere una marea di soldi, uno tsunami frusciante di soldi.

La didattica a distanza da una parte dichiarata illegittima e dall’altra già finanziata con milioni di euro da una ministra che andrebbe bene per recitare nei film pornografici.

Se esistessero in Italia ancora i giornalisti e non gli sguatteri del potere potrebbero chiedere in giro ad esempio se hanno mai sentito ragazzi diciamo normali che hanno medie più basse dell’otto?
Tutte le mamme dicono: “Mio figlio ha la media del 9!!“… Lol… e poi è un gran somaro riluttante alla qualsiasi.

HA 9 SOLO PERCHE’ DICE PRESENTE ALL’APPELLO DELL’ENTRATA IN CLASSE MATTUTINA.
E se sa contare fino a dieci allora HA 10 !!!!

Di conseguenza le Università hanno dovuto abbassare i loro standard prendendo vagonate di gran somaroni sfornati da questo sistema.

I Difetti nelle prove INVALSI sono una specie di verifica nazionale sugli alunni con test standard la Sicilia è ultima, la peggiore, stanno mantenendo gran somaroni da soma in tutto il SUD grazie a genitori che sono completamenti imbecilli e professori e presidi che si approfittano dei disabili mentali.

Gli servono VOTI UTILI ALLE ELEZIONI, CAPITE? GLI IGNORANTONI SONO UTILI SOLO SE TALI PERCHE’ FACILI DA MANOVRARE A PIACIMENTO.

La famosa didattica Per COMPETENZE e non più per CONOSCENZE ha preso corpo ora ed è un’idea geniale che giustifica l’ignoranza imperante.
Che vuol dire?
La scuola ormai si orienta a valutare la competenza, ovvero se sai fare qualcosa e non più la mera conoscenza, ovvero se SAI QUALCOSA, ad esempio se riesci a ragionare su un problema ma non hai le basi per risolverlo allora hai 10, questo Sistema che andrebbe bene solo dopo che HAI CONSOLIDATO LA Conoscenza per fare uscire alunno in grado non solo di conoscere e anche di applicare, e così pronto per il mondo del vero lavoro.
La fase della conoscenza tipo le tabelline, l’analisi logica, viene ora bypassata, e tutto questo PER PORTARE FIUMI DI GRANA AL DIRIGENTE. Più alunni , più potere, ecco anche perchè vogliono più immigrati, sono più alunni, più soldi, PIU’ GRAN SOMARI A SPASSO NELLA SOCIETA’ DEI DISOCCUPATI SENZA ARTE NE’ PARTE.

La Azzolina viene dal mondo della scuola, ma per me potrebbe anche provenire dal mondo del porno…

Anche quella è una Competenza.

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