La Superiorità Sudista : Marcus Vitruvius Pollio, De Architectura, Libro VI

Last updated on January 2nd, 2023 at 06:51 pm

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De Architectura è un Saggio Enciclopedico scritto da Marcus Vitruvius Pollio, l’Architetto dell’Imperatore Ottaviano Augusto, già Ingegnere Militare di Giulio Cesare.
A voi qualche particolare del Libro VI tratto dal De Architectura.

Authored by Marcus Vitruvius Pollio Via De Architectura, Book VI

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[…]Inoltre, è a causa della rarità dell’atmosfera che le Nazioni del Sud, con la loro acuta intelligenza dovuta al calore, sono molto libere e veloci nell’elaborazione di schemi, mentre le nazioni del nord, essendo avvolte in un’atmosfera densa e raffreddate dall’umidità dell’aria che ostruisce, hanno solo un’intelligenza lenta. Che sia così, possiamo vedere dal caso dei serpenti. I loro movimenti sono più attivi nella stagione calda, quando si sono liberati del freddo dovuto all’umidità, mentre al solstizio d’inverno e durante la stagione invernale sono gelati dal cambiamento della temperatura e resi torpidi e immobili. Non sorprende quindi che l’intelligenza dell’uomo sia resa più forte dall’aria calda e più opaca dal freddo.

E’ vero, fu scoperto dagli scienziati negli anni 80 che riscaldando il cranio si sortisce un effetto -boost- sulle attività cognitive.

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Ricordo che alle scuole medie prima di affrontare i compiti di matematica mi riscaldavo la testa con l’asciugacapelli. Tutti compiti matematici risolti con 9.

10. Ma anche se le Nazioni del Sud hanno l’intelligenza più acuta e sono infinitamente intelligenti nella formazione di schemi, eppure nel momento in cui si mostra valore, soccombono perché tutta la virilità dello spirito viene risucchiata dal sole. D’altra parte, gli uomini nati in paesi freddi sono davvero più pronti ad affrontare lo shock delle armi con grande coraggio e senza timidezza, ma il loro ingegno è così lento che si precipiteranno alla carica in modo inconsapevole e inesperto, sconfiggendo così le proprie strategie. Essendo questa la disposizione della natura dell’universo, e tutte queste nazioni essendo formate con temperamenti assegnati che mancano nella dovuta moderazione, il territorio veramente perfetto, situato sotto il centro del cielo, e che ha da ogni parte l’intera estensione del mondo e dei suoi paesi, è quello che è occupato dal popolo romano.

11. In effetti, le razze d’Italia sono le più perfettamente costituite sotto entrambi gli aspetti: in forma corporea e in attività mentale per corrispondere al loro valore. Esattamente come il pianeta Giove è di per sé temperato, il suo corso si trova a metà strada tra Marte, che è molto caldo, e Saturno, che è molto freddo, quindi l’Italia, situata tra il nord e il sud, è una combinazione di ciò che si trova su ogni lato e la sua preminenza è ben regolata e indiscutibile. E così con la sua saggezza rompe i coraggiosi insorti dei barbari, e con la sua forza della mano ostacola le strategie dei meridionali. Quindi, fu l’intelligenza divina che pose la città del popolo romano in un paese senza pari e temperato, in modo che potesse acquisire il diritto di comandare il mondo intero.

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Primi Assoluti.

Dio lo vuole.

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