Liberazione Silvia Romano : L’Italia tratta con i Terroristi Condannando a Morte Tanti Innocenti

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Last updated on December 28th, 2022 at 09:51 am

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Dal 1943 ad oggi nessun peccato manca all’Italia e agli Italiani: traditori, doppiogiochisti, corrotti, fasulli, opportunisti, ipocriti, e in affari con i terroristi. La Vera Storia di Silvia Romano che non leggerete da nessun’altra parte.

Authored by anonymous Journalist Via Il Fatto Quotidiano

silviaromano
FILE – In this August 2018 file photo, Italian volunteer Silvia Costanza Romano, left, poses with local resident Ronald Kazungu Ngala, 19, in the village of Chakama, in coastal Kilifi county, Kenya. Italian Premier Giuseppe Conte has announced that an Italian aid worker kidnapped in late 2018 while she was working in Kenya has been freed. Conte tweeted Saturday: “Silvia Romano has been freed. Thanks to the men and women of the foreign intelligence services. Silvia, we’re waiting for you in Italy!” (AP Photo, File)

IlFattoQuotidiano:

Era stata prelevata con forza da un gruppo di uomini armati di fucili e machete il 20 novembre 2018 nel poverissimo villaggio di Chakama, a circa ottanta chilometri dalla capitale Nairobi. Lì Silvia Romano, allora 23enne, lavorava come cooperante in Kenya per la onlus marchigiana Africa Milele. Subito dopo il rapimento, la polizia locale aveva ipotizzato una pista interna, ossia un rapimento ad opera di criminali comuni a scopo di estorsione, magari anche con la possibilità che la ragazza venisse venduta oltre confine, in Somalia, ai jihadisti di al Shabaab.

Tre dei responsabili del blitz erano stati arrestati e dalle indagini, portate avanti in Italia dalla Procura di Roma, era in effetti emerso che la ragazza potesse essere stata trasferita in Somalia subito dopo il sequestro: un trasferimento lampo organizzato da un gruppo islamista legato al Al-Shabaab che aveva fornito alla banda di criminali comuni kenyoti, autori materiali del sequestro, denaro e mezzi. Queste informazioni erano emerse un anno dopo il sequestro, nel novembre scorso, e da quel momento non era trapelato più nulla.

Le indagini – Subito dopo il rapimento, i continui aggiornamenti provenienti dalle autorità del Kenya avevano fatto pensare che la vicenda si sarebbe risolta con una rapida liberazione. Nei giorni successivi la polizia aveva infatti fermato 14 persone, ma nulla era emerso rispetto alle sorti della ragazza. Gli aggiornamenti delle autorità kenyote si erano sempre più diradati fino a quando, il 21 gennaio 2019, avevano fatto sapere che Silvia era ancora viva e all’interno dei confini nazionali. A marzo dello stesso anno la Procura di Roma aveva chiesto una rogatoria senza però ottenere risposta dalle autorità, e offrendo anche l’invio di un team specializzato di carabinieri del Ros. Ad agosto dell’anno scorso, secondo quanto emerso dalle indagini della Procura di Roma, Silvia era stata portata in Somalia dopo il sequestro, che è stato su commissione. I mezzi (armi e moto) di cui erano dotati i rapitori (un gruppo composto da otto persone, di cui tre in carcere in Kenya) erano stati giudicati “sproporzionati” dagli investigatori rispetto al livello medio delle bande criminali locali. Poi nessun’altra notizia. Fino alla liberazione.

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Per riassumere e spiegare: I marxisti dell’informazione e della scuola insegnano ai ragazzi e alle ragazze fin da bambini che l’Africa, o comunque i posti di guerra del terzo mondo, è un posto sicuro, che siamo tutti uguali, e che bisogna fare del bene a tutti i costi (i nostri costi, n.d.R.), quindi appena maggiorenni tante ragazze e ragazzi dopo questo lavaggio del cervello partono per questi remoti luoghi del terzo mondo a fare questo “bene”.
E’ il caso di Greta e Vanessa,

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ed ora di Silvia.

Vengono rapite da criminali comuni, rivendute a gruppi terroristici, segregate, e stuprate a ripetizione in attesa del pagamento del riscatto.

Così è avvenuto fino ad oggi. Nel mondo tutti sanno che i Governi Italiani pagano i riscatti per i loro cittadini, cioè trattano con i terroristi, gli Americani non hanno mai potuto sopportare questo comportamento ed hanno piantato in passato qualche pallottola in testa ai nostri agenti dei servizi segreti, peraltro comuni poliziotti, completamente non proprio stile James Bond.

Perchè trattare con i terroristi è male?

Perchè pagare loro un riscatto nella somma di qualche milione di euro significa dare loro liquidità necessaria, o finanziamento, per comprare armi, fucili mitragliatori, bombe, e tenere in vita la rete di comunicazione e collegamento con le loro cellule, basi, nel nostro mondo occidentale.

Con queste armi comprate con i nostri soldi I TERRORISTI UCCIDERANNO DOMANI TANTI OCCIDENTALI, EUROPEI, AMERICANI, uccideranno tanti innocenti, italiani compresi.

Per intenderci meglio, il Governo Italiano, per la gioia di tutti quelli che amano trattare con i terroristi, ha pagato le stesse persone che ringraziano Allah per i nostri morti e la nostra sciagura economica dovuti al Corona Virus…

Quindi possiamo dire che la liberazione di Silvia Romano oggi significa la morte di tanti italiani e di tanti innocenti domani.

Complimenti a Milano, e ai Milanesi per l’accoglienza in festa di una stupida idiota che con il suo comportamento ha già condannato a morte chissà quanti innocenti.

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