Guggenheim : Tributo all’Attacco al Museo dei Signori della Droga Sackler
Last updated on October 10th, 2021 at 03:40 pm
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L’attacco, o mega protesta, che avvenne al Museo Guggenheim dei Signori della Droga, Famiglia Sackler, a New York nel Febbraio del 2019 è stato qualcosa di epocale.

Questi bastardi Signori della Droga o Druglords hanno ucciso ad oggi 400000 Americani, 90% in età inferiore ai 40 anni…
Amazing to be @Guggenheim as protest erupts about Big Pharma. pic.twitter.com/6smTnkOhSK
— Krista Parry (@kristaparry) February 9, 2019
Pochi conoscono i Sackler e la loro casa della Morte, chiamata Purdue Pharma, ossia la casa farmaceutica produttrice dell’Ossicodone, Oxycodone ed altri antidolorifici come: idromorfone, fentanil, codeina e idrocodone, aggiunti in farmaci come MS Contin, Oxycontin e Ryzolt.
Le droghe che la Purdue produce hanno creato decine e decine di migliaia di tossicodipendenti, soprattutto tra i giovani.
I farmaci più comunemente abusati e che l’azienda produce sono MS Contin e OxyContin.
Essendo farmaci masticabili, iniettabili e sniffabili sono largamente reperibili e fonte di overdose e morte. Oltre all’elevato potenziale di abuso tra le persone senza prescrizione, il rischio di dipendenza fisica e tolleranza nel breve o lungo periodo per i pazienti a cui sono stati prescritti e’ altissimo. Tuttavia, i forti farmaci analgesici restano indispensabili per i pazienti affetti da grave dolore acuto e da cancro in fase terminale.
Here’s one of the fake prescriptions dropped into the Guggenheim Museum tonight in @nangoldin1 protest against donations from the Sackler family that owns Purdue Pharma, of OxyContin infamy. pic.twitter.com/FhDZNCl41S
— Joanna Walters (@Joannawalters13) February 10, 2019
La Purdue ha spinto aggressivamente i medici a prescrivere il farmaco, corteggiandoli con viaggi gratuiti ai seminari sulla gestione del dolore e impegni linguistici pagati, oltreche’ doni e regalie varie. Le vendite sono sempre salite. Il farmaco è stato commercializzato come “controllo del dolore regolare e prolungato per tutto il giorno e tutta la notte” se assunto su un programma di 12 ore e con un potenziale abuso inferiore rispetto all’ossido di zinco a rilascio immediato a causa delle sue proprietà di rilascio nel tempo anche se non c’erano prove scientifiche atte a sostenere tale conclusione.

Tuttavia, all’inizio del 2000 sono emersi rapporti diffusi sull’abuso di OxyContin. Nel 2012, il New England Journal of Medicine ha pubblicato uno studio che ha rilevato che “il 76% di coloro che cercano aiuto per la dipendenza da eroina ha iniziato abusando di narcotici farmaceutici, principalmente l’OxyContin”, e ha tracciato una linea diretta tra la commercializzazione di OxyContin da parte di Purdue e la successiva epidemia di eroina negli Stati Uniti.
Pop up protest at the @Guggenheim against @purduepharma and the Sackler family. REMOVE THEIR NAME from the gallery. Blood money paid for it. #shame pic.twitter.com/euOLTZlvkx
— Ryan Hampton (@RyanForRecovery) February 10, 2019
Un’indagine del Los Angeles Times del 2016 ha riportato che molti utenti dell’OxyContin non controllano adeguatamente il dolore, con conseguenti sintomi da astinenza tra cui l’intenso desiderio per il farmaco in misura direttamente non proporzionale al tempo di assunzione, vale a dire che se il farmaco e’ assunto ogni 24 ore, l’organismo lo metabolizzera’ in misura sempre crescente, chiedendo una nuova dose in tempi sempre minori. I giornalisti hanno suggerito che questo problema fornisce “nuove informazioni sul perché così tante persone siano diventate dipendenti”.
Andando a scavare nei documenti di Purdue e altri documenti, affermano che la Purdue era a conoscenza di questo problema ancor prima che il farmaco entrasse sul mercato.
Brilliant protest at Guggenheim Museum for accepting donation from OxyContin family. Paper meant to symbolize a *blizzard of prescriptions.*
Growing list of institution under pressure to stop taking dirty cash. Will #edreform groups that benefit from Sackler largesse be next? https://t.co/Q9eX8YrtpE
— Jennifer Berkshire (@BisforBerkshire) February 10, 2019
L’OxyContin è diventato un farmaco di successo, famigerato. La Purdue ha aumentato i suoi guadagni da qualche miliardo nel 2007 fino a 31 miliardi di dollari nel 2016, e chiudera’ con 35 miliardi entro il 2017.
Secondo un articolo del New Yorker del 2017, la Purdue Pharma è di “proprietà di una delle famiglie più ricche d’America, con un patrimonio netto di tredici miliardi di dollari”.
Quindi attaccare le proprietà di questi porci è stato uno spasso, ed un successo planetario.
Trump aveva annunciato pubblicamente di poter attuare la pena di morte sui Signori della Droga, i Sackler sarebbero stati impiccati per i loro crimini se questa Legge fosse andata in porto insieme all’elezione di Donald J Trump. Chi ha votato Biden ha salvato i trafficanti di morte…
Washington Post:
L’amministrazione Trump sta studiando una nuova politica che potrebbe consentire ai pubblici ministeri di chiedere la pena di morte per gli spacciatori di droga, secondo le persone con conoscenza delle discussioni, un segnale che la Casa Bianca vuole fare una dichiarazione forte nell’affrontare la crisi degli oppioidi.
Il Presidente Trump la scorsa settimana ha suggerito l’esecuzione di spacciatori di droga come un modo per intaccare la dipendenza da oppioidi. Gli oppioidi hanno ucciso circa 64.000 persone nel 2016 e la crisi sta mettendo a dura prova i servizi sanitari e di emergenza locali.
Le persone che hanno familiarità con le discussioni hanno affermato che il Consiglio di politica interna del presidente e il Dipartimento di Giustizia stanno studiando possibili cambiamenti politici e che un annuncio finale potrebbe arrivare entro poche settimane. La Casa Bianca ha detto che un approccio potrebbe essere quello di rendere grandi quantità di fentanil – un potente oppioide sintetico – un crimine capitale perché anche piccole quantità di droga possono essere fatali. Anche i funzionari della Casa Bianca stanno studiando sanzioni più severe per i grandi trafficanti.
Anti-opioid activists protest Guggenheim's ties to Sackler Family, the prominent art donors making billions from OxyContin @Guggenheim #protest https://t.co/EDpBoZkeMw pic.twitter.com/EADYD3IJyU
— Archinect (@archinect) February 17, 2019
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