[u]Governo : L’Italia ha il Suo Degno Premier, Ecco Chi è Mario Draghi
Last updated on January 28th, 2023 at 05:09 pm
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E siamo a due Premier Italiani senza mandato popolare che hanno lavorato per Goldman Sachs, l’infame Banca, ma Draghi lavora anche per i Rockefeller. Sarà il solito Governo non Eletto di sangue e merda.
-Authored by Tae Kim Via CNBC News —Authored by Anonymous Journalist Via Spiegel.de
Se con Conte qualche aiuto, come Reddito di Emergenza, Ristori, etc. è arrivato alla popolazione stremata, con Draghi dimenticate tutto questo. Sarà un governo peggiore di quello di Mario Monti, la disperazione vi verrà a svegliare la notte.
Draghi, proprio come Monti, aiuterà solo le banche in difficoltà, non la povera gente.
Draghi e la Goldman Sachs… questa stessa Goldman Sachs:

Roma – La vicenda della banca più antica del mondo non solo alimenta la campagna elettorale italiana, ma potrebbe anche danneggiare l’uomo attualmente più potente del sistema finanziario europeo: il presidente della Banca centrale europea (Bce), Mario Draghi. Si tratta della casa finanziaria italiana Monte dei Paschi di Siena (MPS), documenti segreti, tangenti, bilanci falsificati e derivati complicati. Anche Deutsche Bank gioca un ruolo in questo caso.
La banca centrale italiana ha approvato nel fine settimana quasi quattro miliardi di euro di aiuti di Stato urgenti per il Monte dei Paschi. La società tradizionale era entrata in difficoltà a causa di diversi affari dubbi, a cui ora è interessata anche la Procura della Repubblica italiana.
La vicenda è iniziata con l’acquisizione della banca regionale Antonveneta nel 2007: Mps aveva acquistato la banca per oltre nove miliardi di euro dalla banca spagnola Santander – che a sua volta aveva pagato solo circa sei miliardi di euro per l’acquisizione di pochi mesi prima. A causa della grande differenza di prezzo e del sospetto di corruzione, la magistratura italiana sta ora indagando. Recentemente è emerso che uno o due miliardi di euro apparentemente sono confluiti in un conto a Londra nell’accordo, forse come tangente.
Fu proprio in questo periodo, dal 2006 al 2011, che l’attuale presidente della Bce Mario Draghi era a capo della banca centrale italiana e quindi la massima autorità di vigilanza bancaria del paese. I critici dicono che avrebbe dovuto sapere dei dubbiosi affari del Monte dei Paschi. A quel tempo, la banca centrale chiedeva a MPS solo di raccogliere capitali per la costosa acquisizione.
Cioè uno che viene ritenuto dalla stampa marxista come un’eccellenza nelle redini dell’economia non poteva non sapere come i M.p.S. stava gestendo i suoi affari. Ma d’altronde Renzi per dare il suo plauso a Draghi convalida la teoria, lui e la Boschi, quel ministro che riceveva i banchieri alle 7 del mattino a casa sua.
Affari rischiosi con Deutsche Bank
Poco dopo l’acquisizione di Antonveneta, che già metteva a dura prova il bilancio dell’istituto finanziario italiano, andarono male anche altre operazioni: Deutsche Bank e la banca giapponese Nomura avevano venduto a MPS derivati complessi con nomi illustri come “Santorini” e “Alexandria” ha perso valore in maniera massiccia nel 2008 e nel 2009. Alla fine si sono registrate perdite per circa 720 milioni di euro. Le transazioni sono venute alla luce solo quando il nuovo consiglio di amministrazione della banca ha trovato i documenti in un caveau nascosto.
La banca centrale italiana aveva già appreso delle operazioni rischiose nel 2010 e ha richiesto una dichiarazione alla banca entro 30 giorni. Ma c’era davvero una risposta? La dirigenza del Monte dei Paschi potrebbe promettere di fare qualcosa alle guardie? O forse non è successo proprio niente? Tutte queste domande rimangono senza risposta fino ad oggi.
Come capo della banca centrale dell’epoca, Draghi ha la responsabilità politica, anche se solo i suoi subordinati al Monte dei Paschi non avrebbero dovuto guardare da vicino. L’italiano è già stato criticato più volte, a causa del suo tempo presso la banca d’investimenti statunitense Goldman Sachs e della sua vicinanza all’alta finanza. La crescente pressione su Draghi è in parte dovuta anche alla campagna elettorale: gli italiani eleggeranno un nuovo parlamento tra poco meno di quattro settimane. Il campo dell’ex premier Silvio Berlusconi non perde occasione per attaccare Draghi, che dal canto suo, come capo della banca centrale, non ha risparmiato le critiche al governo Berlusconi.
Perchè gli Italiani non si chiedono cosa c’entra con la politica e l’amministrazione di una Nazione UNO CHE SALVAGUARDA GLI INTERESSI DEI RICCHI, DEI POTENTI, DELLE BANCHE, E DELLE INDUSTRIE BELLICHE?
Draghi prende il volo al fronte
Mentre il capo dell’Associazione bancaria italiana – l’ex presidente Mps Giuseppe Mussari – ha dovuto lasciare l’incarico, il primo ministro italiano Mario Monti ha preso sotto tutela la vigilanza bancaria. Tuttavia, è intervenuta anche la Commissione Ue che ha chiarito che la banca centrale italiana deve agire: “Spetta alle autorità italiane valutare la situazione e capire cosa è successo”, ha detto un portavoce del commissario per il mercato interno Michel Barnier.
Draghi, nel frattempo, è fuggito al fronte e ha incontrato il ministro dell’economia italiano, Vittorio Grilli. Martedì ha dovuto spiegare in un’audizione al parlamento di Roma come è potuto accadere che la banca con la più lunga tradizione in Europa stesse facendo affari estremamente rischiosi – e nessuno dei supervisori di Draghi ha notato nulla.
Se non se ne è davvero accorto è un totale incompetente, se lo sapeva e ha lasciato correre è un degno criminale.
Sicuramente è un altezzoso intoccabile, già mi fa schifo solo a guardarlo.
Ecco come la Presidenza della Repubblica tiene all’interesse collettivo dell’Italia:
affidando il potere ad uno come Draghi…uno che tutto ha a cuore tranne che i veri interessi della povera gente, e di chi a causa della pandemia ora è sul lastrico.
Governi senza mandati popolari.
E’ inutile votare, anche il voto porterà di nuovo questa stessa instabilità, non cambieranno la legge elettorale, grazie a questa legge infatti le Banche sanno che potranno RAPPRESENTARE E RAPPRESENTARSI.
Bene. Auguro solo il peggio ai governanti-banchieri e a quelli che votano.
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“Non Dubitare della Natura della Propria Realtà è Un Peccato Agli Occhi del Creatore”
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