Grammatica ed Internet : Una Lezione a Certe Sgualdrine Mondane su Caravaggio e sull’Italiano
Last updated on December 28th, 2022 at 05:56 am
_χρόνος διαβασματός : [ 3 ] minutes
Ed ora una storia diversa dalle altre.
Authored by Treccani Encyclopedia Via Website
Una blogger apparentemente di facili costumi mi ha accusato di non conoscere la lingua italiana.
Questa mignotta ha accusato il vostro eroe e beneamino di non conoscere la grammatica, ed inoltre che con il mio linguaggio definito volgare e spavaldo non sarei per nulla indicato a scrivere nella nostra lingua.
Questa accusa è giunta, tra le altre dozzinali e becere accuse di questa reietta chatwhore da selfie su instagram, dopo che Io ho semplicemente risposto in un colloquio via social:
“Ti risulta che Caravaggio era un Accademico?”
Ovviamente tutti sanno che Caravaggio era un uomo di strada, ubriacone, scavezzacollo, ma con innate qualità artistiche superiori che lo hanno reso immortale.
Così quella che per eufemismo definisco “signorina” mi ha prontamente accusato di “ficcarmi il mio blog nel culo”, di essere uno zero in Italiano, e quindi ritirarmi a vita privata…
…Analisi
Non sapevo che sei/eri/fossi spagnolo. Sono corrette tutte e tre? In particolare vorrei sapere se è giusto usare il presente indicativo per esprimere una subordinata la cui azione perdura anche nel momento in cui si parla. E nel caso del futuro: “non sapevo che domani saresti/fossi venuto/verrai anche tu”? Io faccio un esame… un bel po’ di mesi dopo, una mia collega che deve sostenere lo stesso esame mi dice: “dicesti che gli assistenti sono bravi, vero?” è corretto o doveva usare “erano”?
Nel primo caso, l’uso della negazione prima del verbo sapere ‘essere a conoscenza’ seleziona l’uso preferenziale del congiuntivo (imperfetto), impeccabile in una modalità medio-formale di comunicazione. Il presente sei ha una forte pezza d’appoggio nell’attrazione della grammatica verso la sfera della realtà (sappiamo che il nostro interlocutore è effettivamente spagnolo): è un uso medio-informale. Eri rappresenta la scelta più marcata in senso colloquiale-informale: si tratta di un imperfetto epistemico, che instaura una serie di relazioni nascoste tra il pensato e la realtà: non sapevo, prima, che tu non fossi spagnolo, pensavo che tu fossi italiano, invece…
Nel caso del futuro: io parlo oggi e dico che ieri o anche poco prima di ora non sapevo che domani saresti venuto; imperfetto con coloritura epistemica, con quel sapevo segnala un’incertezza, una condizione precaria del pensiero nel presente: ciò autorizza in un uso medio-informale l’impiego del futuro semplice (verrai); *non sapevo che domani fossi venuto è fantascienza grammaticale.
Il terzo uso è corretto, si tratta di un presente esperienziale, in dipendenza di un verbo del dire, che non seleziona di norma il congiuntivo (se ci fossero dubbi in proposito).
Dunque, intanto la lingua italiana è in continua evoluzione soprattutto grazie ad Internet.
Alcuni modelli di scrittura elegante sono ormai considerati obsoleti.
Nel caso specifico si tratta di indicativo esperenziale, ho utilizzato un indicativo imperfetto del verbo essere al posto di un congiuntivo imperfetto.
La domanda esprimendo un dubbio richiede veramente il congiuntivo, ma Io ho non l’ho utilizzato, dato che con la mia risposta non stavo esprimendo un dubbio, bensì una certezza.
Il dialogo tra me e questa signorina da selfie è stato espresso in un linguaggio informale, quindi tecnicamente la mia risposta è stata composta da una grammatica molto più che ammissibile.
Inoltre, in ultimo ma non meno importante, questa donnaccia da selfie, ha detto che devo “continuare così”, col mio atteggiamento, “per diventare famoso”….
Sgualdrina… A me di diventare famoso non me ne fotte un cazzo così come non gliene fotteva un cazzo a Caravaggio e tanti altri che sono diventati Immortali nonostante il loro linguaggio sporco, da strada, e nonostante le loro idee, simili alle mie, riguardo alle sgualdrine donnaccie mondane che oggi battono sui social, e su Internet in generale.
Ed è proprio l’atteggiamento di questa donnaccia che conferma quanto sempre scritto sulle donne moderne, su come queste stanno distruggendo la società occidentale e su come queste stanno distruggendo la famiglia.
Non fidatevi mai di una donna che batte sui social, all 99% è solo qualche sgualdrina in cerca di fama, successo, e notorietà attraverso il proprio fisico e il proprio cervello da cultura porno sadomaso.
Che farsene di queste sgualdrine moderne?