Congo : Una Precedente Macabra Esecuzione di Europei che Avrebbe Dovuto Fare Scuola Ai Nostri Inviati

Last updated on July 27th, 2021 at 08:22 am

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Non leggere i giornali e documentarsi costantemente sul mondo porta a sottovalutare le minacce potenziali con cui si ha a che fare una volta che si decide di interagire con esso. Specialmente se quest’interazione è affidata ai marxisti.

congo un ambasciatore esecuzione

Il Congo è una terra ricca d’acqua, minerali, e un’estesa e vasta ignoranza tribale degna delle tribù primitive di 20000 anni fa che popolavano il mondo.

In un’area dove non c’è nessun ordine, se non apparente, non mi muoverei se non scortato da mezzi blindati e non meno di cento uomini ben equipaggiati ed esperti nell’uso di armi ed esplosivi.

L’ambasciatore italiano è morto protetto solo da un militare, morto anch’egli nel vile agguato.

In base alla mia conoscenza di quei territori posso solo dire che almeno il nostro ambasciatore si muoveva con un uomo armato, anche se : fosse stato uno Stato preparato sulle vicende internazionali non lo avrebbe mai spedito in quel posto con una sola guardia del corpo.

Dico “almeno” perchè qualche anno fa due osservatori delle Nazioni Unite giravano tra le radure selvagge del Congo in motorino, come se fossero a Ventimiglia sulla costa ligure.

Catturati dopo una decina di minuti, sono stati trucidati come se fossero lepri di bosco.

Non è stata mai ritrovata la testa di uno degli osservatori, probabilmente usata per un rito tribale, lei, la decapitata, era una politica marxista svedese: Zaida Catalan.

Fare riti tribali con la testa di un marxista. Non rido per rispetto dell’Ambasciatore, ma farei piangere tutti i dipendenti e burocrati della Farnesina, anche se non è colpa loro quella di avere un capo che proviene dalla vendita di bibite tra i posti a sedere dello stadio S.Paolo e chiamarlo Onorevole Ministro.

Video della Cattura e dell’Esecuzione degli Osservatori ONU:

https://www.liveleak.com/view?i=190_1493329068

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L’Africa è un posto pericoloso, gli stessi africani infatti scappano dall’Africa. Ci dicono che fuggono da guerre e persecuzioni ma poi mandano i nostri diplomatici in quelle terre come si manderebbero i boy scout sulle colline delle cinque terre tra Savona e La Spezia.

Un posto pericoloso, non c’e’ dubbio, ma non per i marxisti e le loro narrative schizofreniche.

Come allora posso versare lagrime anche per una sola di loro?