Pubblica Amministrazione : Avviate Consultazioni per Imporre I Pagamenti di Tasse e Servizi in Criptovaluta
Last updated on August 1st, 2021 at 01:59 pm
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In America, Australia, e qualche altro posto già sono una realtà. Comunque ne scrivo perchè…

Stamattina alle 5 ho giocato a scacchi contro un australiano, un vero sportivo e gentleman sulle note di Don’t Change degli INXS!!!
Avevo condotto bene la partita e mi accingevo ad un assalto finale ma incredibilmente non ho protetto la Regina. Non avevo cambiato occhiali. Comunque lui mi ha offerto la sua ed abbiamo iniziato a fare conversazione.
In qualche mio post precedente ho criticato duramente ed aspramente l’Australia e gli Australiani, colgo l’occasione per specificare che in realtà disprezzo i nostri emigrati in quel continente, quelli di origine italiana, dei veri cafoni ed ignorantoni, ma non gli anglosassoni, loro sono menti aperte e libere, così come questo mio nuovo amico.
Lui è un analista, l’Australia ha molte società di analisi dei dati, cosa ancora sconosciuta in Italia, poichè qui vi è un’oligarchia che esercita un disinteresse sul controllo dei dati, mentre non è comunque vietato avviare attività del genere che non solo sono proficue ma portano a sviluppare in maniera solida l’economia generale, ma possiede anche un Portfolio di criptovalute.
Mi ha raccontato che ha perso molti soldi, credo 15000 euro, nella truffa avvenuta sulla piattaforma Bitgrail di base a Firenze, dove lui era venuto qualche anno fa. Ma non per questo odia Italia ed Italiani.
Quello che in fondo questa C.B. fa è dare feedback, positivi, al più negativi, che dovrebbero essere visti per quello che sono, cioè suggerimenti per migliorare, e migliorarsi.
Comunque ci siamo intesi al volo subito, e abbiamo infine parlato dell’implementazione delle criptovalute nella Pubblica Amministrazione.
Pagare le tasse ed i servizi cittadini è già una realtà in molte città estere, come nella Contea di Miami, in Florida:
O pagare i servizi postali, come in Australia:
In Italia è possibile pagare in criptovaluta in qualche ostello, hotel, ristorante, in qualche ditta di trasporti, un pò di negozi, e qualche studio professionale, come quello di alcuni avvocati, ma poca roba ancora…
La mappa è disponibile qui su coinmap.
Non credo esistano Comuni o Pubblica Amministrazione varia che accetti pagamenti in criptovaluta ancora qui in Italia, ed è un male.
Mi frastorna l’idea che appena arriva una novità in Italia si pensa subito a come tassarla.
Dimenticatevi la tassa sui bitcoin imbecilli, incapaci che sanno fare solo veleno delle cose belle e nuove. Mi ricordo di quella fronda del PD in passato che presentò un disegno di legge per tassare Internet… e che poi indietreggiò quando inondammo le loro eMail con tutto il disprezzo verso ignoranti epocali come quelli: Internet è già ultra-tassata, costa l’ISP da pagare, la bolletta elettrica, il ricambio hardware, e non vedo perchè bisogna tassare qualcosa che snellisce e qualifica al meglio il lavoro di imprese, individui, e pubblica amministrazione. Imbecilli marxisti, zucche vuote spedite al Parlamento ed al Senato da doppie zucche vuote. Imbecilli al quadrato.
In ultimo ma non meno importante mi sono ricordato che nel Dicembre del 2019 una nullità che conoscevo dal liceo mi chiese come fare per fare soldi perchè doveva comprare una casa più grande a Roma.
Gli dissi espressamente di comprarsi almeno diecimila euro di Monero, allora lo avrebbe comprato a 45 euro max. Poichè era ed è una nullità snobbò il consiglio di uno che tuttora, l’ignorante che si schernisce, ritiene “inferiore”. Non so se oggi, qualche anno dopo il “consiglio” abbia comprato una casa più grande, ma so che non potrà mai “spacchiarsi” di aver fatto un’operazione totalmente pulita e legale di guadagno del 700% in due anni di orologio.
Il Monero ad Aprile del 2021 è arrivato a 320 euro. L’amico avrebbe guadagnato 7.11 volte la somma investita.
Ma grazie a Dio uno che nasce coglione e si schernisce muore anche coglione continuandosi a schernire. Non un mio problema.

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