Cinema : Il Miglior Film Sulla Vita di Michelangelo Buonarroti Non è Italiano Ma Russo

Last updated on December 22nd, 2022 at 06:07 pm

_χρόνος διαβασματός : [ 2 ] minutes

 

Che grande film, e che dimostrazione di intenti. Gli Italiani disprezzano gli italiani è un fatto, e il concetto si può benissimo sviluppare in…

Authored by Andrej Končalovskij Via 01 Distribution

Quando abbiamo questi doni, queste capacità negate ad altri, o loro sconosciute, succede che la massa decide se li meritiamo o non li meritiamo.
Uomini o donne dagli sguardi del tutto ordinari, senza parvenza di genialità apparente si rivelano pionieri dell’Immortalità e saette balenanti nella Creazione.
Così avviene , specialmente in Italia, che le persone mediocri, cioè una maggioranza assoluta, tollerano il successo quando si tratta di qualcuno diventato eccezionale nel tempo, come una star del cinema o un atleta, ma quando si tratta di uno di loro…la cosa li colpisce come una vera e propria ingiustizia, e non possono tollerarlo, quindi negano e censurano, frapponendo alla luce un immenso buco nero di vile e meschina ignoranza ripugnante.

Michelangelo era un uomo dall’aspetto comune, quasi fosse un barbone, o perfino un neanderthal. Uno dall’aspetto mediocre proveniente dalla massa. Se fosse nato oggi nessuno lo avrebbe mai scoperto.

Wikipedia:

Il film ripercorre alcuni dei momenti della vita di Michelangelo Buonarroti per rivelare l’umanità più profonda del genio del Rinascimento attraverso la visione di Andrej Končalovskij. L’autore cerca di addentrarsi nel mondo dell’uomo del Rinascimento ricco di fantasie religiose, con tutti i suoi pregiudizi e tutte le sue credenze. Lo sguardo immaginifico del grande regista indaga un artista inarrivabile e un uomo in perenne ricerca, in lotta con i potenti del tempo, in conflitto con la sua famiglia e, soprattutto, con sé stesso. In particolare il film prende in esame il periodo di vita di Michelangelo durante la rivalità delle famiglie Della Rovere e Medici all’inizio del 1500.

Papa Giulio II, una volta terminata la realizzazione della Cappella Sistina, decide di affidare a Michelangelo l’incarico della progettazione della sua tomba, facendogli firmare un’esclusiva con la famiglia Della Rovere. Da lì a poco però salirà al Papato Papa Leone X, della famiglia dei Medici, che bloccherà la progettazione della tomba e darà all’artista nuovi incarichi, costringendolo a destreggiarsi fra le varie commissioni, pretese di pagamenti, denaro anticipato, rivalità artistiche e rivalse tra le varie famiglie in un valzer tra potenti del Rinascimento italiano.

Cosa triste apprendere dalla vita di Michelangelo l’amara ineluttabilità del tempo non bastante per la realizzazione materiale di ogni opera che una sola mente possa concepire.

Interessante nel film, come poi fu nella realtà, la selezione e il trasporto dei blocchi di marmo. Un lavoro delicato e rischiosissimo per il tempo a cui il Maestro portava il suo incondizionato affetto dimostrato nel rispetto e nell’amicizia verso quegli indomiti minatori e impresari di logistica dei trasporti.

La vita dei grandi artisti è circondata da larga desolazione, affollata dalla miseria degli altri umani che si ha intorno, che siano amici, conoscenti o parenti, perfino e purtroppo datori di lavoro.

La grandezza di Michelangelo rimane immortale ma quanta sofferenza e profonda noia egli ha dovuto patire nel corso delle sue concezioni e creazioni.

Il Presidente Vladimir Putin ha regalato una copia del film in DVD a Papa Francesco nella sua visita in Italia avvenuta nel Luglio del 2019.