Caso Ashcroft : Gli Ultimi Dettagli su Come Jasmine Hartin è Arrivata A Sparare in Testa ad Henry Jemmott
Last updated on February 12th, 2023 at 07:57 am
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Non saprete mai , in povertà o in ricchezza, chi avete accanto quando avete una donna al vostro fianco.
Authored by McLeane Via Reading Analysis

Si scopre che Jasmine frequentava le bettole della costa del Belize. Dove ballava danze caraibiche spinte, dimenava il culo da gran porca signorona canadese e biondona quale è, strofinandolo addosso ai miliziani neri del luogo, che la chiamano “Jaz”.
Era disibinita, voluttuosa, appassionata, colma ed ebbra di lussuria da offrire.
Il marito, figlio di Lord Ashcroft,

la lasciava fare, pare che andasse a prenderla in qualcuna di queste bettole solo raramente.
Lasciava i suoi piccoli gemelli alla tata e fino a notte fonda ci dava dentro. Divertendosi.
Una devotchka del tutto incurante dei grandi guai del mondo.
In una di queste bettole ha stretto un’amicizia o qualcosa di più con questo gendarme, tal Henry Jemmott, un tizio dedito all’alcool, ubriaco già fin dalle prime luci dell’alba, sospeso dalla polizia proprio negli ultimi suoi giorni di vita, e soprattutto dedito alla cocaina.
La Hartin ha raccontato che Henry le dava lezioni su come usare la pistola, e quella notte al molo fu Henry a darle la pistola per testare la sua preparazione nell’uso manutentivo dell’arma.
Chissà quale altre lezioni dava Henry a Jaz visto che il primo era un ospite fisso del complesso residenziale turistico di proprietà degli Ashcroft.
Comunque, prima della lezione, Henry avrebbe chiesto a Jaz di massaggiargli le spalle doloranti, cosa che Jaz ha ammesso di aver fatto, sul molo, davanti alla luna piena.
Dopo Henry la invita ad usare la sua pistola, questo mentre era ubriaco, lui, e lei certo aveva bevuto ma non sappiamo quanto. Jaz accetta ed incomincia a caricare i proiettili, e poi a scaricarli, ma lei racconta che mentre stava estraendo il caricatore, pare che questo si sia inceppato, e così è partito un colpo accidentale. Il proiettile ha raggiunto Henry alla testa, accanto l’orecchio destro. Una volta crollato sul molo il signor Henry è finito in acqua scivolando sul suo stesso sangue. A quel punto Jaz ha cominciato a gridare, e mentre attendeva i soccorsi ha cominciato a fumare ed andare nervosamente avanti ed indietro sul molo.
Quindi cosa abbiamo qui.
Un poliziotto sospeso al quale la pistola d’ordinanza dovrebbe essere ritirata, tranne che nel Belize abbiano disposizioni diverse per i poliziotti alcolizzati sospesi. Poi abbiamo una donna madre con evidenti problemi di troiaggine ed altri disturbi mentali. Problemi comuni a tante donne con un buon status sociale del Canada (Vedi il Caso di Marie-Andrée Leclerc), problemi che la portano a stare fuori di notte senza il marito, in compagnia della plebaglia locale da bar, a dimenare il culo e strofinarlo addosso a tanti locali sudati e sbronzi del luogo, e che massaggia un tizio grosso e grasso enorme su un molo al chiarore di luna, mentre sorseggiano vino e whisky. E poi, scivolato sul suo sangue? La donnaccia lo ha spinto in mare per liberarsi del corpo, poi magari ha visto qualcuno avvicinarsi ed ha inscenato le grida di disperazione.
Come finirà? La assolveranno. Ma pagherà comunque per i suoi peccati capitali.
Gli Ashcroft pagano bene. In fondo questa lurida pazza canadese è anche la madre dei loro eredi.

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