Site icon クラブ Medusa ストーリー

Collezionismo : Dopo 40 Lunghi Anni Ecco Una Nuova Periferica per Amiga500 Ma Il Chip Shortage a Livello Globale Ci Mette In Lista d’Attesa

Last updated on December 25th, 2022 at 08:56 am

_χρόνος διαβασματός : [ 3 ] minutes

 

Discutevo poco fa con il mio agente in Galles, e grazie a Dio non seguo quello sport degenerato per le masse chiamato “calcio”, che ho comprato nel Regno Unito…

Authored by Gareth Halfacree Via Hackster.Io

un Amiga 500 al più immacolato, floppy disk drive esterno, modulatore TV, alimentatore originale versione leggera, espansione, 3 giochi originali, e un fottio di floppies, acciocchè ha risposto: “Ora hai bisogno di una Pistorm2“, “Che cazzo è una Pistorm?” gli ho chiesto…e ho scoperto che il Pistorm…beh, è il futuro oggi nel 2021 per un computer defunto sulla carta dal 1995.

Hackster.io:

Lanciata nel 1985 con l’Amiga 1000, la gamma di personal computer Amiga di Commodore è stata una rivoluzione nel mercato, ma non ha salvato Commodore dalla chiusura. Questa, però, non è la fine della storia: i fan di Amiga abbondano in tutto il mondo, e l’hardware compatibile con Amiga è ancora in produzione fino ad oggi.

Gran parte di questo hardware, purtroppo, è estremamente costoso, superato solo dagli acceleratori originali e da altri componenti aggiuntivi sempre più rari. Il PiStorm, nato da un’idea dell’ingegnere Claude Schwarz, è diverso: questo componente aggiuntivo dell’acceleratore costa appena $ 13 completamente assemblato e ha solo bisogno di un computer a scheda singola Raspberry Pi aggiunto in cima per portare il classico hardware Amiga in alto -ad oggi.

Per chiunque abbia un Amiga 500, Amiga 500 Plus, Amiga 2000 o un altro modello e la volontà di lavorare insieme al creatore del progetto per appianare i bug ed estendere il numero di piattaforme supportate, è probabile che PiStorm si dimostri un must-have.

Hardware

Un Commodore Amiga 500, introdotto dopo il giorno del lancio dell’Amiga 1000 come una macchina a costi ridotti e più compatta per uso domestico, non è per gli standard moderni un cavallo da corsa: la macchina è stata costruita attorno a un processore Motorola 68000 che funziona a 7 MHz insieme a un chip personalizzato famiglia conosciuta come Paula, Denise e Agnus e con solo 512 kB di RAM, aggiornata a 1 MB nel successivo Amiga 500 Plus, con schede di espansione della memoria uno dei componenti aggiuntivi più popolari dell’epoca.

Il PiStorm è progettato per aggiornare un Amiga, principalmente il 500, 500 Plus e 2000, anche se con il potenziale per altri modelli e persino macchine alternative basate su 68000 in futuri aggiornamenti, offrendo speranza a coloro che cercano di portare un classico Mac su una tacca o due, al minor costo possibile. La stessa scheda a quattro strati è estremamente semplice, combinando alcuni interruttori bus e flip-flop con un dispositivo logico programmabile complesso (CPLD) Intel Altera MAX II, oltre a intestazioni pin, un regolatore e alcuni passivi.

Il CPLD è lì per agire come logica di colla tra l’Amiga e un computer a scheda singola Raspberry Pi che si accoppia nella parte superiore del PiStorm tramite il suo header GPIO. Non sono necessari altri cablaggi: basta estrarre il 68000 dal socket nella scheda madre Amiga, inserire il PiStorm al suo posto, aggiungere il Raspberry Pi e la scheda microSD e sei pronto per iniziare a configurare il tuo prossimo futuro. Un Amiga più veloce.

Bene.

Così gli ho chiesto se poteva procurarmene uno.

Si scopre che siamo in lista di attesa perchè c’e’ una carenza a livello globale di chip.

 

Wiki:

La causa della crisi globale dei chip è una combinazione di diversi eventi con la pandemia di COVID-19 che è la ragione principale. Altre cause sono state attribuite alla guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti e alla siccità di Taiwan.[5][6]

A causa della pandemia di COVID-19, più persone hanno dovuto rimanere a casa e aggiornare i propri dispositivi elettrici come webcam, monitor e computer per rimanere in contatto e divertirsi.[7] Nel quarto trimestre del 2020, le vendite di computer tradizionali hanno registrato una crescita del 26,1% rispetto all’anno precedente.[8]

Guerra commerciale Cina-Stati Uniti

Nel 2020, il governo degli Stati Uniti ha imposto restrizioni a Semiconductor Manufacturing International Corporation (SMIC), il più grande produttore di chip della Cina, il che ha reso più difficile per loro vendere ad aziende con legami americani. Queste restrizioni hanno costretto le aziende a utilizzare altri impianti di produzione come Taiwan Semiconductor Manufacturing Company Limited (TSMC) e Samsung. Tuttavia, queste aziende stavano già producendo alla massima velocità.[9]

Siccità a Taiwan

Nel 2021, Taiwan ha vissuto la sua peggiore siccità in oltre mezzo secolo, causando problemi tra i produttori di chip che utilizzano grandi quantità di acqua ultrapura per pulire le loro fabbriche e i loro wafer. Ad esempio, le strutture di TSMC hanno utilizzato più di 63.000 tonnellate di acqua al giorno, più del 10% della fornitura di due serbatoi locali.[10]

Industrie colpite
Schede video

Insieme all’aumento del mining di criptovalute, la crisi globale dei chip ha reso quasi impossibile l’acquisizione di una nuova scheda video.[11]

E’ vero, i prezzi delle schede video sono rimasti altissimi.

Che bordello.

In lista d’attesa…perchè non abbiamo più chip a sufficienza.

Qui nel futuro, altro che macchine volanti….non abbiamo più neanche chip.

Lo capite? Capite cos’e’ il Marxismo e i suoi acidi derivati?

Exit mobile version