Scienza : Esiste un Collegamento tra Vaccini mRNA, Cascate di Prioni e Conseguenti Malattie Neurodegenerative Letali?
Last updated on December 20th, 2022 at 06:15 pm
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Sappiamo che un giudice è morto qualche giorno fa proprio così, qualche giorno dopo essere stato vaccinato con Pfizer se ne è andato come colpito dal morbo della mucca pazza.
Authored by Adriano Aguzzi, Mathias Heikenwalder, Magdalini Polymenidou via Nature
In realtà aveva una malattia neurodegenerativa congenita, la sorella era morta così, dopo due mesi di sofferenze. Lui invece in soli due giorni dopo essere stato vaccinato con questo farmaco mRNA.
Le encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST) sono malattie neurodegenerative dell’uomo e di molte specie animali causate da prioni. Il costituente principale dei prioni è la proteina prionica scrapie (PrPSc), una porzione aggregata della proteina prionica cellulare glicolipoproteina della membrana derivata dall’ospite (PrPC). Sebbene la PrPC sia codificata dal genoma dell’ospite, è stato scoperto che i prioni codificano molte varianti fenotipiche di TSE, note come ceppi prionici.
Un portavoce di Pfizer ha dichiarato: “Non ci sono prove” quando gli è stato chiesto da Reuters se il suo vaccino mRNA COVID-19 avesse il potenziale per portare all’Alzheimer e ad altre malattie neurodegenerative.
Il vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19 utilizza la nuova tecnologia dell’RNA messaggero (mRNA), che contiene brevi istruzioni genetiche per consentire alle cellule umane di produrre temporaneamente proteine che imitano una piccola parte del nuovo coronavirus. La presenza di queste proteine virali stimola l’azione del sistema immunitario. Nessun virus reale è contenuto nei vaccini (qui).
I prioni sono proteine cerebrali mal ripiegate che possono causare la malattia della mucca pazza o l’encefalopatia spongiforme bovina, la malattia di Creutzfeldt Jakob o CJD, la malattia del deperimento cronico nei cervi e negli alci e la scrapie nelle pecore.
Un portavoce del CDC ha detto a Reuters via e-mail che “non è a conoscenza di alcuna prova fino ad oggi che la vaccinazione contribuisca allo sviluppo di malattie legate ai prioni o malattie neurodegenerative come la SLA e l’Alzheimer”.
Fino ad oggi.