Virus : La Cina Sta Raccogliendo Da Anni Profili Genetici Non Solo dei Cinesi. Pandemia Come Test di Massa Per La Raccolta di Questi Dati
Last updated on December 27th, 2022 at 11:46 am
_χρόνος διαβασματός : [ 4 ] minutes
Il Noir Fantascientifico continua…e si fa sempre più reale.
Authored by Teny Sahakian Via Fox News
Il Fuoco divampa…Si….Le Fiamme si Sollevano…
La Repubblica Popolare Cinese (RPC) raccoglie da anni il DNA delle persone e, secondo Gordon Chang, autore di “The Coming Collapse of China”, le motivazioni sono sinistre e il paese dovrebbe preoccuparsi.
Con oltre 80 milioni di profili sanitari, la Cina ha il database del DNA più grande al mondo e in continua crescita. In un’intervista con Fox News, Chang ha avvertito che la Cina prevede di utilizzare queste informazioni per creare armi biologiche progettate per colpire gruppi etnici specifici.
Leggi Anche :
“Il coronavirus non è l’ultimo patogeno che verrà generato dal suolo cinese. E quindi dobbiamo preoccuparci che la prossima malattia sia più trasmissibile e più mortale del nuovo coronavirus”, ha detto Chang.
Secondo quanto riferito, la Cina raccoglie il DNA dei propri cittadini per scopi di applicazione della legge, rintracciare i dissidenti e formare uno stato di sorveglianza strettamente controllato.
Hanno anche trovato modi per ottenere il DNA degli stranieri, compresi gli americani.
Come ottengono esattamente queste informazioni sensibili?
“Acquistare società americane che hanno profili del DNA, sovvenzionare l’analisi del DNA per società di ascendenza e hacking“, ha affermato Chang.
Chang: la Cina cerca di rovesciare il sistema internazionale, imporre il dominio globale VideoAd esempio, nel 2015 è stato scoperto che la RPC ha violato Anthem, la seconda compagnia di assicurazioni negli Stati Uniti. Ora la RPC sta utilizzando il coronavirus per ampliare il proprio database del DNA richiedendo codici QR accettati a livello internazionale per viaggiare dentro e fuori il paese e utilizzando la diplomazia dei vaccini.
Cioè i nostri dati sanitari, codici Green Pass compresi, possono finire nelle mani dei cinesi, un’immensa mole di dati che aiuterà, e non di poco, la costruzione del vero Super-Virus.
“Quello che stanno facendo è che stanno dicendo: ‘Ti forniremo questo vaccino, ma dobbiamo completare i nostri studi, quindi useremo la tua popolazione come test. Se non partecipi a questi studi, non riceverai i vaccini cinesi“, ha affermato Chang.
Ha continuato: “Pechino sta cercando di estendere la sua influenza rendendo disponibile il suo vaccino”. Mentre, allo stesso tempo, “raccoglieva informazioni molto sensibili su persone al di fuori della Cina”.
La Cina ha attualmente cinque candidati al vaccino contro il coronavirus che hanno raggiunto gli studi clinici di fase 3. La fase finale delle prove è stata avviata in almeno 16 paesi tra cui Brasile, Turchia, Marocco ed Emirati Arabi Uniti.
Le ragioni della Cina per volere queste informazioni riguardano il dominio dell’industria delle biotecnologie che “è molto importante per loro”, ha detto Chang.
“L’hanno incluso nella loro iniziativa “Made in China 2025”, ha sottolineato, “che è un programma decennale per dominare alcuni settori“.
La seconda ragione è qualcosa di molto più sinistro: “La Cina sta probabilmente cercando di sviluppare malattie che colpiscono non solo tutti, ma solo determinati gruppi etnici o razziali”.
Secondo Chang, i dati genetici danno alla Cina la possibilità di creare armi biologiche che possono colpire determinati gruppi di persone. Inoltre, ha affermato che il comportamento del paese di raccogliere il DNA degli stranieri mentre vieta il DNA cinese ai ricercatori stranieri supporta questa teoria.
“Dobbiamo essere estremamente preoccupati perché non è coerente con un Paese che vuole cooperare con il resto del mondo. Ciò è coerente con un paese che sviluppa armi biologiche“, ha avvertito.
“La gente ha detto che le armi biologiche non funzionano. Bene, sappiamo che funzionano perché abbiamo avuto il coronavirus, che potrebbe o meno essere stato un’arma biologica“, ha chiarito Chang, “ma sappiamo che ha paralizzato gli Stati Uniti ed è quello che Pechino sta davvero cercando“.
Ora che la Cina ha avuto la prova del concetto, Chang ha esortato gli Stati Uniti ad agire rapidamente e impedire alla superpotenza di ottenere altro DNA americano.
“Non dovremmo permettere a nessuna organizzazione cinese o affiliata cinese di testare il DNA degli americani. E dobbiamo dire alla Cina, o accetti un regime di ispezioni o ci ritiriamo dalla convenzione sulle armi biologiche”.
La Cina ha negato le accuse secondo cui la pandemia di coronavirus, che alcuni ritengono emersa da un laboratorio governativo a Wuhan, fosse un’arma biologica. Nel 1984 la Repubblica popolare cinese ha firmato il trattato sulla Convenzione sulle armi biologiche e tossiche (BWC) nel 1984 che vieta loro di sviluppare, produrre o immagazzinare armi biologiche o tossiche.
E’ stato un test di massa, ma non solo sui vaccini genetici, ma a questo punto un “Test” che ha aumentato la conoscenza genetica delle popolazioni mondiali e questa conoscenza viene ora sfruttata per la creazione di virus che sterminino solo un dato gruppo etnico.
Adesso riflettete. I nostri dati sanitari sono nelle mani di incompetenti totali. Avremo pure i migliori scienziati, i migliori filosofi, i migliori tutto ma il network statale è un colabrodo, basta leggere i giornali. I dati saranno trafugati direttamente, attraverso operazioni di spionaggio hacking, o indirettamente attraverso cooperazioni a senso unico.
Questa storia mi ricorda del Caso Tarrant, che oggi mi sono prefissato di scrivere presto. Mi ricorda Tarrant perchè quando ci sono disastri in una nazione e un’altra si offre per portare aiuti e soccorsi generalmente la seconda viene per trafugare quanti più dati possibili sui cittadini della prima per svariate ragioni. Gli agenti segreti , ad esempio, prendono identità da neonati deceduti per poter operare con una nazionalità diversa dalla loro all’estero.
Devo ricordarmi pure anche di parlarvi dell’Angola…e delle megalopoli cinesi…in Angola..
E poi ci sono tutte le società che già hanno questi dati che sono cinesi o che vengono comprate dai cinesi.
Ed infine la Cina durante la Pandemia ha osservato le risposte date dai vari paesi, sanno molto più di quel che dovrebbero adesso.
In Cina stanno stretti, hanno bisogno di espandersi, potendo…conquistare anche il mondo.
Aspettatevi il peggio perchè ancora siamo all’alba del grande Inferno sulla Terra.