Virus Sars2 : Secondo Uno Studio Recente, La Proteina Spike Compromette La Riparazione del Danno al DNA e Inibisce la Ricombinazione
Last updated on December 24th, 2022 at 01:20 pm
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Authored by Hui Jiang and Ya-Fang Mei Via MDPI
MDPI:
La sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2) ha portato alla pandemia della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19), colpendo gravemente la salute pubblica e l’economia globale. L’immunità adattativa svolge un ruolo cruciale nella lotta contro l’infezione da SARS-CoV-2 e influenza direttamente gli esiti clinici dei pazienti. Gli studi clinici hanno indicato che i pazienti con COVID-19 grave mostrano risposte immunitarie adattive ritardate e deboli; tuttavia, il meccanismo con cui SARS-CoV-2 impedisce l’immunità adattativa rimane poco chiaro. Qui, utilizzando una linea cellulare in vitro, riportiamo che la proteina spike SARS-CoV-2 inibisce significativamente la riparazione del danno al DNA, che è necessaria per un’efficace ricombinazione V (D) J nell’immunità adattativa. Meccanicisticamente, abbiamo scoperto che la proteina spike si localizza nel nucleo e inibisce la riparazione del danno al DNA impedendo il reclutamento della proteina chiave di riparazione del DNA BRCA1 e 53BP1 nel sito del danno. I nostri risultati rivelano un potenziale meccanismo molecolare mediante il quale la proteina spike potrebbe impedire l’immunità adattativa e sottolineare i potenziali effetti collaterali dei vaccini a base di spike a lunghezza intera.
Ergo presumo anche la proteina spike “artificiale” che ci iniettano con i vaccini mRNA dovrebbe avere questa funzione, cioè ritardare la riparazione del danno al DNA necessaria al sistema immunitario per riadattarsi nei confronti dell’ospite, e metterlo all’angolo. E se un singolo ritardo causasse una reazione a catena che desse il via a cellule tumorali estese?
Spero un giorno di trovare la risposta e tornare qui ad aggiornare questo post.

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