Strategia ed Archeologia : Hnefatafl, Scacchiera del Re, Leggenda del Ragnarok e I Suoi Set In Vetro Luminescente Colorato A Spirale

Last updated on January 3rd, 2023 at 03:37 pm

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Hnefatafl, noto anche come Il gioco dei vichinghi o leggenda del Ragnarok, la Scacchiera del Re, The King’s Table o semplicemente Tafl, è una dei rari giochi con due facce disuguali.

Authored by Baron De La Vandal Via History Books and Edda

Legend of Ragnarok, un videogioco basato sulle comune regole del vero gioco per Commodore Amiga e PC uscito il secolo scorso.

La squadra in difesa è composta da dodici soldati e un re, che iniziano il gioco a croce al centro del tabellone. Il loro obiettivo è che il re scappi raggiungendo una delle quattro caselle d’angolo. Gli aggressori sono 24 soldati posizionati in quattro gruppi di 6 attorno al perimetro del tabellone. Tutti i pezzi si muovono come la Torre negli scacchi e i pezzi vengono presi per “sandwich”, cioè spostando il tuo pezzo in modo che il pezzo di un avversario sia intrappolato orizzontalmente o verticalmente tra due dei tuoi.

C’è una miriade di informazioni su Internet su Hnefatafl, comprese molte variazioni di regole che vale la pena sperimentare, anche una valida Android app.

Il set Hnefatafl pubblicato nel Regno Unito da History Craft ha bellissime imitazioni di ebano e avorio che ricordano i famosi uomini degli scacchi dell’isola di Lewis e la “tavola” è stampata su tessuto intrecciato, dando un bel tocco medievale al set.

Ne abbiamo trovato un set risalente al nono secolo che ha qualcosa di strabiliante:

Pezzi di questo tipo per gli scacchi sarebbero spettacolari….
Databili tra l’800 e il 1099, questi pezzi di infinita bellezza e rarità sono stati ritrovati a Björkö, a nord di Borg, Stoccolma, Svezia

È stato menzionato in molte delle saghe norrene. Alcuni di questi riferimenti alla saga hanno contribuito alla controversia sul possibile uso dei dadi nel gioco di Hnefatafl. Non si sa con certezza come sia stato giocato il gioco, ma non pensiamo che sia stato utilizzato con i dadi piuttosto in base ai movimenti di turno.

Durante un periodo turbolento pieno di conflitti tra la fine dell’VIII secolo e il 1000 d.C. al culmine dell’età vichinga, Hnefatafl era molto popolare. Nel paese vichingo di “Gardarike” sono stati raccolti vari documenti storici sul gioco, ma gli archeologi hanno trovato edizioni in diversi luoghi vichinghi come l’Irlanda e l’Ucraina.

Hnefatafl si traduce letteralmente in “pugno”, dall’antico islandese (equivalente all’islandese moderno) hnef, “pugno” e tafl, “tavolo”.

Lo studio dei manoscritti medievali e l’esame di pezzi e tavole ha permesso ai ricercatori di capire come si giocava probabilmente il gioco. È stato registrato l’ultima volta che è stato suonato in Galles nel 1587 e in Lapponia nel 1723.

Qualche informazione in più qui.

Strategia e ulteriori informazioni

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Hnefatafl, also known as The Viking Game, The King’s Table or simply Tafl, is one of the rare breed of games with two unequal sides.

The defending side comprises twelve soldiers and a king, who start the game in a cross formation in the center of the board. Their objective is for the king to escape by reaching any of the four corner squares. The attackers comprise 24 soldiers positioned in four groups of 6 around the perimeter of the board. All pieces move like the Rook in chess and pieces are taken by “sandwiching” i.e. moving your piece so that an opponent’s piece is trapped horizontally or vertically between two of yours.

There is a host of information on the Internet about Hnefatafl, including many rule variations that are worth experimenting with. The Hnefatafl set published in the UK by History Craft has beautiful imitation ebony and ivory pieces reminiscent of the famous Isle of Lewis chess men and the “board” is printed on woven textile, giving a nice medieval feel to the set.

It was mentioned in several of the Norse Sagas. Some of these saga references have contributed to controversy over the possible use of dice in playing Hnefatafl.  It is not known for sure how the game was played but we don’t think it was used with dices rather based on turn movements.

During a turbulent time full of conflicts at the end of the 8th Century til 1000 C.E. at the peak of Viking age, Hnefatafl was really popular. In the Viking country of “Gardarike” various historical records have been collected about the game  but archaeologists have found editions in different viking places such as Ireland and Ukraine.

Hnefatafl literally translates to “fist table,” from the Old Icelandic (equivalently in modern Icelandic) hnef, ‘fist’, and tafl, ‘table’.

The study of medieval manuscripts and examination of pieces and boards has allowed researchers to figure out how the game was probably played. It was last recorded to have been played in Wales during 1587 and Lapland in 1723.

Some more Info here.

Strategy and Further Info


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