U.S.A. : La CIA Accusa Tyler Durden-Zerohedge di Lavorare Al Servizio di Una Potenza Straniera, Anche I McLeane Si Sentono Minacciati Ora
Last updated on January 3rd, 2023 at 03:40 pm
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Tyler Durden è un AOI per la CIA adesso. Anonymous of Interest.
Authored by Anonymous Journalist Via RT.com
Quando tempo fa una valanga di zoticoni marxisti
farfugliava insulti verso questa CB in quel porcaio di facebook puntando il dito sul fatto che McLeane è un anonimo credo di ricordare che scrissimo qualcosa del tipo.. “..ma questi ebeti hanno mai letto Zerohedge.com? Sanno chi è Tyler Durden e cosa scrive?
Ovviamente non ti puoi aspettare che studenti italiani che escono dalle superiori sappiano leggere.
Zerohedge ora fa notizia per un’altra storia. Ha dato fastidio alla CIA. Pensa un pò. Alla CIA non danno sicuramente fastidio quelle nullità con la cultura di cappuccetto rosso che se ne stanno a degenerare su quel porcaio ma provoca un immenso dispiacere quando qualcuno scrive, e sa cosa sta scrivendo perchè non è sotto “dettatura”.
L’Associated Press (AP) ha pubblicato un articolo martedì in cui cita “funzionari dell’intelligence statunitense” senza nome che hanno accusato il blog finanziario libertario ZeroHedge – che ha ripetutamente criticato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden – di “amplificare la propaganda russa”.
Nomaan Merchant, giornalista dell’intelligence e della sicurezza nazionale di AP, ha scritto che i funzionari senza nome hanno accusato ZeroHedge di aver pubblicato articoli “creati dai media controllati da Mosca che sono stati poi condivisi da organi di stampa e persone ignare del loro nesso con l’intelligence russa”.
“I funzionari non hanno detto se pensavano che Zero Hedge fosse a conoscenza di collegamenti ad agenzie di spionaggio e non sostenessero collegamenti diretti tra il sito Web e la Russia”, ha osservato Merchant, aggiungendo che AP è stato informato dai funzionari “a condizione di anonimato”.
ZeroHedge – che AP ha riconosciuto essere stato “aspramente critico nei confronti di Biden e pubblicato storie di accuse di illeciti da parte di suo figlio Hunter” – ha negato le accuse e ha accusato AP di aver pubblicato un “bizzarro pezzo di successo” sponsorizzato dalla Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti.
“Beh, ora l’abbiamo fatto – abbiamo fatto arrabbiare la CIA, e per cosa? Per aver pubblicato opinioni che sfidano la narrativa convenzionale, come contestare che un’invasione dell’Ucraina sia in realtà “imminente” come ripetono giorno dopo giorno il Dipartimento di Stato americano e i suoi canali mediatici tradizionali”, ha dichiarato ZeroHedge.
“Naturalmente, non vi è alcuna vera accusa che Zero Hedge lavori direttamente con chiunque sia legato alla Russia o al suo apparato di intelligence”, ha osservato il sito web, prima di affermare che “non aveva mai lavorato, collaborato o collaborato con la Russia, né ci sono collegamenti a agenzia di spionaggio (o qualsiasi altro)”.
L’articolo di AP e i commenti hanno ricevuto pesanti critiche online, con i critici che lo hanno definito un assalto alla libertà di stampa.
La nostra narrativa è simile a quella di Zerohedge e possiamo fermare la pista di decollo qui con questo.
Ci serve solo un avatar come quello di Tyler. Problemi tecnici non ce lo consentono. La Provvidenza salvi l’etichetta e l’avatar.
Questa mattina, è Zero Hedge che è stato nuovamente individuato per perseguire il pensiero di gruppo non-establishment.
Facendo eco a una falsa accusa che abbiamo più volte sentito in precedenza, martedì l’Associated Press (della fama di “come l’Associated Press ha collaborato con i nazisti”) scrive che “i funzionari dell’intelligence statunitense martedì hanno accusato un sito web di notizie finanziarie conservatrici con un significativo pubblico di lettori americani di amplificare La propaganda del Cremlino e i presunti cinque media che prendono di mira gli ucraini hanno preso indicazioni dalle spie russe.I funzionari hanno affermato che Zero Hedge, che ha 1,2 milioni di follower su Twitter, ha pubblicato articoli creati dai media controllati da Mosca che sono stati poi condivisi da organi di stampa e persone ignare del loro legame con Intelligence russa”.
Bene, ora l’abbiamo fatto – abbiamo fatto arrabbiare la CIA, e per cosa?
La spiegazione che si da Zerohedge su quali temi abbiano fatto arrabbiare la CIA è a mio giudizio fondamentalmente errata.
Far credere che l’invasione russa sia imminente è un’esca romana, e i polli potrebbero caderci.
Far credere che il virus non sia cinese o solo cinese è già un’impresa con poche possibilità d’imboscata.
Ma aprire gli occhi alla gente sulle criptovalute e sul ruolo delle guerre e del traffico di droga, così come della corruzione…quello si che fa arrabbiare quelli della Compagnia.
Ma alla CIA dovrebbero capire che la gente normale e comune non può solidarizzare con l’Elite Pedofila e Satanista che regge il potere Atlantico.
Perfino la simpatica Ucraina perde interesse di fronte alla nostra comprensione.
C’e’ un genocidio in atto nel Donbas e i Russi sono i soli che possono fermarlo.
C’e’ un genocidio in atto in Messico e gli Americani sono i soli che possono fermarlo.
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Ma la CIA potrebbe essere in realtà arrabbiata per un motivo in realtà assai meno complesso e alla parvenza banale: il prezzo degli avocado.
Sono passati quattro giorni da quando gli Stati Uniti hanno sospeso tutte le importazioni di avocado messicani a seguito della minaccia di un ispettore federale in una fattoria di avocado nello stato di Michoacan, in Messico (il fulcro centrale della produzione messicana di avocado). Ora una delle più grandi catene di fast food messicane degli Stati Uniti potrebbe essere sull’orlo di una carenza di guacamole.
Il NYPost riporta che Chipotle Mexican Grill ha lanciato l’allarme su possibili future interruzioni della fornitura di avocado nelle prossime settimane.
“I nostri partner di approvvigionamento hanno attualmente diverse settimane di inventario disponibili, quindi continueremo a monitorare da vicino la situazione e ad adeguare i nostri piani di conseguenza”, ha affermato in una nota il CFO di Chipotle Jack Hartung. Ha affermato che l’azienda sta “lavorando a stretto contatto con i nostri fornitori per affrontare questa sfida”.
Hartung non ha spiegato cosa significherebbe la distribuzione della fornitura di avocado per l’azienda con quasi 3.000 sedi negli Stati Uniti. Il fast food stava già affrontando alcuni dei prezzi più alti degli avocado, con un aumento del 31% solo quest’anno.
Il prezzo per una scatola da 20 libbre di avocado dallo stato di Michoacan era di circa $ 27.
Due decenni di prezzi dell’avocado mostrano che i prezzi attuali sono tra i più alti mai registrati in questo periodo dell’anno. E potrebbe essere impostato per salire più in alto, tra $ 30 e $ 35 se il divieto di importazione non viene immediatamente revocato.
Chipotle ha già aumentato i prezzi per combattere l’aumento dell’inflazione alimentare. Tuttavia, se il divieto di importazione rimane in vigore, si potrebbe notare una carenza di guacamole all’inizio di marzo. Non c’era parola se altri rivenditori messicani di fast food come Taco Bell, Qdoba Mexican Eats, Moe’s Southwest Grill e Baja Fresh avrebbero riscontrato problemi simili.
Questa storia degli avocado l’abbiamo riportata già in precedenza.
O, infine, potrebbe essere per il Gioco Teoria sui Bitcoin?
O sarà per la storia di Davos?
Abbiamo di cosa essere felici oggi perchè abbiamo qualcosa con cui fare i conti…
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