Cosa Nostra Republic : Il Magistrato Roberto Scarpinato Degno Di Portare In Alto La Bandiera dei Nostri Padri

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Last updated on December 27th, 2022 at 07:58 am

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Al Lavoro Fratelli !!!!

Authored by anonymous Journalist Via Fatto quotidiano

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флаг наших отцов – La Bandiera dei Nostri Padri

fattoquotidiano:

Una “situazione drammatica”. In altre parole: “Normalizzazione del fascismo e della mafia”. E ancora: “Vogliono togliere anche un tozzo di pane ai poveri”. Per questo, dice Roberto Scarpinato, ex procuratore generale di Palermo ora in pensione, ha deciso di candidarsi alle Politiche accettando la proposta del M5s di correre come capolista nel collegio plurinominale al Senato in Sicilia. “Ho intenzione di fare con altri mezzi e in altri luoghi di fare cioè che ho fatto come cittadino e magistrato: difendere la legalità”, spiega durante l’incontro “La restaurazione a 30 anni dalle stragi”, intervistato da Gianni Barbacetto e Giuseppe Pipitone sul palco della Festa del Fatto quotidiano.

“Siamo in una situazione drammatica, per questo ho accettato. Non pensavo che saremmo arrivati a normalizzare il fascismo e la mafia. Fratelli d’Italia ha tra i suoi padri nobili Pino Rauti, dichiarato fascista e tra gli animatori di Ordine Nuovo. E, come se non bastasse, Fdi ha dedicato in un’aula del Senato un convegno a Gianadelio Maletti, condannato per il depistaggio nella strage di piazza Fontana”, ha ricordato Scarpinato. L’ex procuratore generale di Palermo ha quindi sottolineato come in Sicilia, come avvenuto alle comunali di Palermo con Roberto Lagalla, le candidature “vengono scelte da Marcello Dell’Utri e Totò Cuffaro”, entrambi condannati per reati connessi alla mafia. E su Paolo Borsellino, inserito nel pantheon di Fdi, ha messo un punto fermo: “Autonomia e indipendenza della magistratura erano valori per lui. Al di là dei santini che si agitano, Fratelli d’Italia candida Carlo Nordio, uno che dice che non gli piace la Costituzione. Giorgia Meloni decida, Nordio o Borsellino: non si possono scegliere tutti e due insieme”.

Non solo. Riferendosi alle idee di Carlo Calenda e Matteo Renzi sul reddito di cittadinanza, Scarpinato ha aggiunto: “Vogliono togliere anche un tozzo di pane ai poveri. Essere poveri è diventata una colpa. Sei povero? Sei fallito”. Tutte “queste componenti” – ha aggiunto – hanno un “minimo comun denominatore”: “Hanno sullo stomaco la Costituzione del 1948. Non la sopportano”. E riguardo alla riforma della giustizia, altro argomento al centro della campagna elettorale e che accomuna centrodestra e Azione-Italia Viva, l’ex magistrato ha sottolineato: “Vogliono rimettere il controllo della magistratura sotto la politica e poi tornare al classismo. Perché sono garantisti quando vogliono loro, ma con gli ultimi diventano securitati”. Già oggi, osserva i “colletti bianchi non vanno in carcere. Il carcere in Italia non sarà mai un luogo civile fino a quando non cominceranno a esserne ospiti anche loro”.

L’ex procuratore aggiunto: “Il carcere in Italia non sarà mai civile fino a quando i colletti bianchi non cominceranno a esserne ospiti
[…]

Scarpinato è solo un gradino indietro rispetto al nostro. Una brava persona comunque, e dieci gradini avanti agli altri suoi simili.

Fascismo e Mafia sono la stessa identica cosa.

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La Costituzione del 1948 ci è stata data dai nostri Padri Fondatori che con la loro Resistenza al Nazismo e al Fascismo sono stati degni di portare avanti la bandiera Italiana, la bandiera dei Nostri Padri Fondatori Filo-Sovietici.

Ed è proprio la Costituzione la Suprema Egida Sotto La Quale Ci Siamo Sempre Mossi In Difesa delle Masse, ed adesso Contro Il Ritorno del Fascismo e del Nazismo, in patria e all’estero.

Tutto quello che abbiamo fatto e faremo è stato sempre dettatoci dal Volere Costituzionale, DALLA VOLONTA’ DEI NOSTRI PADRI.

Scarpinato non ha percezione che il problema è molto più grande, ed oggi puoi venire processato anche solo per aver rivolto una domanda scomoda ad un politico, processato dai suoi colleghi venduti.

La mentalità mafiosa, tanto paventata dal Giudice Borsellino, è penetrata largamente nel tessuto sociale di questo paese, l’atteggiamento mafioso mano militare, o fascista, ormai predomina nel rapporto sociale, nei rapporti istituzionali, ovunque la legge Costituzionale che sancisce l’Uguaglianza e la Sottomissione egualitaria ai Codici viene calpestata la Mafia Fascista domina incontrastata.

Nel Sud alcune Procure hanno smesso da anni di arrestare i politici, e perseguono invece i cittadini che li denunciano.

Esiste un caso molto particolare, stiamo cercando di ottenere una intervista esclusiva con uno dei diretti interessati, che non è facile proprio come non sarebbe stato facile ottenere una intervista da un ebreo tedesco nella Germania del 1939. Ma sappiamo per certo che esiste un quinto potere in queste Procure , una mano massonica, che con l’aiuto di giornalisti venduti ha creato una realtà parallela che non ha a che fare con la vera realtà dei fatti vissuti nella sua società. Roba esplosiva. I nostri contatti temono per la loro vita non temendo Cosa Nostra ma tutta un’altra entità….Una sporca entità che calpesta la Costituzione quando invece dovrebbe servirla.

Se riusciremo nell’impresa presto lo saprete.

братья по работе !!!

флаг наших отцов

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