Scoop : Il Mostro di Firenze Ha Scattato Foto Polaroid Dei Suoi Crimini
Last updated on January 23rd, 2023 at 07:41 pm
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Doveva essere una forma di intelligenza homoware come quella di Zodiac, per come avevamo intuito qui. Ora altre analisi di utenti ci hanno portato a questa rivelazione.
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Dopo il nostro articolo di quel lontano Giugno del 2021 abbiamo trovato altri Mastini della Guerra Investigativa impegnati in questo filone narrativo.
Grandissimo lavoro di questi ragazzi “Mostri di Firenze” e dell’utente Valeria che hanno analizzato la famigerata lettera al magistrato Silvia della Monica.
La rivista dalla quale il Mostro ha ritagliato le lettere utili per comporre la missiva al Magistrato sembra sia stata un numero di Gente dell’epoca, 140 pagine.
L’utente Valeria ha studiato quella rivista, scoprendo quali sono le pagine utilizzate dal Mostro per estrarre i pezzi alfabetici della sua opera.
Come l’utente fa notare è stato un lavoro certosino, poichè per comporre la maggior parte della lettera bastavano uno o due fogli, invece secondo l’uso dei font che il Mostro ha fatto, ne ha usato decine.
In particolare ci ha colpito, oltre a ciò che si legge dietro questi ritagli, che le lettere CA , finali della parola “RepubliCA” (scritta con una sola “b”, errore che capita spesso di fare a noi anglosassoni, n.d.T.) sono state prese da una pagina dedicata alla pubblicità della famosa macchina fotografica, ormai vintage, della Polaroid.
Il Mostro ha voluto far sapere che era solito scattare Polaroid dei suoi crimini,
questa teoria delle Polaroid tuttavia siamo noi di Medusa8 ad avanzarla, e non quei ragazzi, che tuttavia hanno fatto e fanno un lavoro immenso e degno di lode. Un lavoro che andava fatto subito, negli anni ottanta, ma che non fu fatto, data la situazione culturale veramente arretrata delle nostre forze di polizia dell’epoca.
Anche gli altri messaggi nascosti che rimandano ai messaggi di Zodiac non sono da sottovalutare, come anche la scelta delle parole, da cui, secondo l’utente Valeria, sono state ritagliate le lettere.Componendo ad esempio “I Z-ero Z-ero, Zodiac-Zenith Firn Waters“, o “Io ero Z” o “Io -Z- Sono Una Neve Granulare“, o Io sono un cristallo di ghiaccio, snowflake, ice crystal, tiriamo un pò di tutto da questa vecchia ghiacciaia…. anche probabile che il Mostro volesse dirci che lui non prova sentimenti o emozioni come gli altri. Ecco perchè gli veniva facile scattare delle polaroid ricordo, non avrebbe avuto dolore o gioia alcuna nel ricordare i suoi truculenti scempi quando persino una foto reale gli si sarebbe parata davanti agli occhi. Avrebbe persino potuto usare queste foto per distruggere la vita di qualcuno, ma si accontentò di pistola e proiettili per quest’ultimo scopo.
In particolare, ritornando all’analisi di Valeria, sembra convincente quando legge: “Vorrei Essere Una Donna“, desiderio che rimanda alle pervertite menti di spietati serial killer reali come Jeffrey Dahmer o meno, come nel Silenzio degli Innocenti. In ultimo il rimando all’ “Acqua”, seguendo questa chiave di lettura, andrebbe a portare un collegamento importante con Joe Bevilacqua.
Jeffrey Dahmer usava scattare Polaroid dei corpi mutilati delle sue vittime.
Ma anche tantissimi altri homoware dello stesso tipo usavano portare con sè “foto ricordo” dei loro momenti topici…
Che delusione devono essere stati per il Mostro gli investigatori dell’epoca…una delusione così enorme che il Mostro forse pensò pure al suicidio..
Tuttavia se un giorno le Polaroid verranno ritrovate sarà anche svelata veramente al di là di ogni ragionevole dubbio l’identità di questo tizio che voleva essere una tizia.
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“Non Dubitare della Natura della Propria Realtà è Un Peccato Agli Occhi di Dio”
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