Alimentazione e Modernità Capitalista : Dal Kinder Fetta A Blatte Al Fungo Creatore di Formiche Zombi
Last updated on February 4th, 2023 at 08:43 am
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Una volta che ti sei accorto di aver mangiato blatte non puoi tirarti più avanti….
Authored by Paul Nuki Via Telegraph.co.uk
Ieri ho scoperto che tante marche di dolci, biscotti, brioche, snack, etc. sfruttano farine speciali come ingredienti delle loro specialità culinarie.
Nello specifico sfruttano farina d’insetto: di larva, di scarafaggio, blatta, etc. Indicando nella confezione questa farina solo con la dicitura: “farina proteica”.
Se da un capo capiamo e confermiamo ancora una volta che il Sistema Capitalista Industriale è ormai al lavoro sugli estremi poichè il fabbisogno alimentare planetario è allo sfascio, dall’altro ci chiediamo che succederà quando legittimeranno l’uso di farina di cadaveri per la nostra alimentazione.
Così, visto che tutto ruota intorno alla farina, e ai cadaveri mi sono chiesto, memore di un libro che lessi avidamente (I Diavoli di Loudun di Aldous Huxley, n.d.R.) che ne pensa la natura di tutto questo più che chiedermi che ne pensa la stessa sudicia umanità non memore l’esperienza del morbo di Creutzfeldt-Jakob…
Un fungo parassita cannibale è la risposta.
Se digiti “formiche zombi” in un motore di ricerca, dovresti prepararti a una brutta sorpresa. Troverai video che mostrano le piccole creature industriose che vengono possedute, controllate e infine fatte a pezzi da un fungo chiamato Cordyceps.
Le sue spore non uccidono immediatamente; invece prendono il controllo della formica dall’interno, facendola marciare su alberi e germogli dove c’è abbastanza luce e calore da permettere al fungo di moltiplicarsi. Infine, in scene che ricordano il film di fantascienza Alien, il fungo esplode dal cadavere esausto della formica, facendo piovere spore fresche sui suoi colleghi sani sottostanti.
In questo modo, una singola formica operaia zombi può essere utilizzata dall’astuto fungo Cordyceps per spazzare via un’intera colonia.
Quando mi sono imbattuto per la prima volta in uno di questi video su Twitter qualche anno fa ero scettico. Le muffe possono scolorire la malta della doccia di tanto in tanto e, sì, Boots vende un bel po’ di crema antimicotica. Ma un fungo che infetta una creatura vivente e poi la costringe a eseguire i suoi ordini? Sembrava tutto un po’ improbabile.
Ma è vero; le formiche zombi possedute dai funghi sono davvero una cosa. Uno dei primi a riferire sul fenomeno fu Sir David Attenborough in un film trasmesso dalla BBC Earth circa 14 anni fa. Mostra il fungo Cordyceps che infetta i “corpi e le menti” delle formiche proiettile in una giungla sudamericana. Peggio ancora, molto peggio, è che molte altre specie si rivelano vulnerabili. “Esistono letteralmente migliaia di diversi tipi di funghi Cordyceps e, sorprendentemente, ognuno è specializzato in una sola specie”, afferma minacciosamente Sir David.
Passiamo ora a The Last of Us, un adattamento televisivo dell’omonimo videogioco che, dicono i suoi creatori, è stato ispirato dal documentario di Attenbourgh. Interpretando uno scienziato, l’attore John Hannah mette in scena i momenti iniziali del primo episodio: batteri e virus rappresentano una minaccia per l’umanità, ma sono i funghi che dovremmo temere di più. “I funghi sembrano abbastanza innocui, ma molte specie sanno il contrario”, dice. “I virus possono farci ammalare, ma i funghi possono alterare le nostre menti”.
Fortunatamente, il Cordyceps non può infettare gli esseri umani oggi ed è altamente improbabile che lo faccia mai. A differenza degli insetti, noi mammiferi a sangue caldo siamo troppo caldi perché possa avere una presa adeguata. Lo stesso vale per la stragrande maggioranza dei milioni di specie fungine là fuori. Tuttavia, ci sono funghi che regolarmente infettano e uccidono gli esseri umani, e gli scienziati stanno diventando sempre più preoccupati per questi. Come riportato da The Telegraph in ottobre, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha avvertito di una “crescente minaccia fungina” e ha recentemente pubblicato il suo primo elenco in assoluto di “patogeni prioritari” fungini, un elenco dei 19 funghi che ritiene rappresentino il maggior minaccia per la salute umana.
Nel novembre dello scorso anno, un medico legale ha descritto la morte di un bambino di due anni “affascinante, vivace e affettuoso” per esposizione prolungata alla muffa nell’appartamento della sua famiglia a Rochdale come un “momento determinante” per il settore immobiliare del Regno Unito. Awaab Ishak è morto otto giorni dopo il suo secondo compleanno a causa di una grave tracheobronchite granulomatosa, in cui le cellule immunitarie formano grumi nei polmoni mentre combattono una tossina invasiva o un’infezione.
“Non è stata intrapresa alcuna azione per curare e prevenire la muffa”, ha detto il medico legale Joanne Kearsley. Esistono diversi tipi di muffa nera comuni nel Regno Unito, tra cui Aspergillus Niger, Alternaria e Cadosporium. Non si sa quale ceppo abbia ingerito Awaab.
Scene terribili si sono svolte anche in India nel 2021 quando, durante un’enorme ondata di casi di Covid, un fungo chiamato mucormicosi ha iniziato a depredare i pazienti ospedalieri vulnerabili, uccidendo circa 4.300 persone e mutilandone molte altre. Il Telegraph ha coperto il caso dell’avvocato 38enne Vikram Trivedi che ha contratto il terrificante virus. I chirurghi hanno dovuto asportargli l’occhio sinistro, gran parte del seno e il palato nel disperato tentativo di salvargli la vita e impedire al fungo di raggiungere il suo cervello.
“Non avremmo mai pensato che una cosa del genere potesse accadere a Vikram. Faceva allenamento con i pesi e faceva jogging tutti i giorni. Era in ottima salute“, ha detto al Telegraph Ashwini Kadam, la moglie di Trivedi.
Come tutti i buoni thriller, The Last of Us contiene altri grani di verità. I funghi possono, come suggerisce, essere diffusi attraverso negozi di alimenti industriali, per esempio. Nell’agosto del 1951, uno su 20 dei 4.000 abitanti di Pont-Saint-Esprit, un villaggio nel sud della Francia, fu colpito da allucinazioni, vomito e una terribile sensazione di bruciore agli arti. Soffrivano del fuoco di Sant’Antonio, una malattia comune nel Medioevo causata dal fungo della segale cornuta. In questo caso, il fungo ha contaminato la farina di segale usata per fare il pane dei paesani.
“L’ergot contiene una sostanza chimica che fa impazzire i malati e provoca la cancrena delle mani e dei piedi a causa della costrizione dell’afflusso di sangue alle estremità”, osserva una descrizione dell’incidente su Medicine.net. “Se non viene curata (e questo non era possibile nel Medioevo) le vittime avevano la sensazione di essere bruciate sul rogo, prima che cadessero loro le dita delle mani, dei piedi, delle mani e dei piedi”.
Ci sono anche prove che l’incidenza e la portata geografica delle malattie fungine si stiano espandendo. Ad esempio, il fungo Candida, che causa infezioni comuni come il mughetto orale e vaginale, è diventato sempre più resistente al trattamento e più diffuso. Solo questo mese è stata trovata per la prima volta in Mississippi una mutazione del virus resistente ai farmaci. L’infezione altamente contagiosa può causare gravi malattie nelle persone con un sistema immunitario indebolito e si è diffusa ampiamente in tutta l’America nell’ultimo decennio.
A zombie ant. Actually, an ant attacked by the endoparasitoid fungus Cordyceps. The fungus keeps the host alive as long as possible & directs it to climb to a prominent exposed perch where spores are released
[📹 Steve Backshall: https://t.co/pzSCoOpMQx]pic.twitter.com/cjdtxL5Dvu
— Massimo (@Rainmaker1973) February 3, 2023
Mettiamoci al lavoro per portare in tavola una bella infarinata di insetti e cadaveri non ancora contaminati da funghi alieni e formiche zombi…
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“Non Dubitare della Natura della Propria Realtà è Un Peccato Agli Occhi di Dio”
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