Scozia : Le Vere Ragioni Che Hanno Portato Nicola Sturgeon Alle Dimissioni…E Alle Divisioni di Classe
Credo sia la prima volta nella Storia che un primo ministro si dimette perchè non può concepire la “Simulazione”.
Authored by Chris Deerim Via NewsStatesMan.com
Essendo programmi, file, siamo intercambiabili, ma possiamo anche fare finta di esserlo, ingannare la società, e perfino le Elite, che non possono essere inconsapevoli di inganni perpetrati solo perchè loro stessi li permettono.
Questa è la pura e semplice ragione che ha portato Nicola Sturgeon alle dimissioni.
Nello specifico, le sue dimissioni hanno a che fare con uno stupratore che si dichiara Trans, dopo l’arresto per stupro, e che quindi deve essere trasferito nel carcere femminile.
Vi immaginate cosa succederà ora in quel carcere con qualche briciolo di prescienza?
Di che sesso è Isla Bryson, ex Adam Graham? Secondo la BBC e altri media, lei è una lei. Secondo il leader conservatore scozzese Douglas Ross, è un lui. Un doppio stupratore, che ha iniziato il processo di riassegnazione di genere solo dopo essere stato accusato dei crimini, ha diritto al pronome cortesia?
Per molti, è un mondo confuso quello in cui siamo entrati mentre la società cerca di accogliere e sostenere meglio coloro che hanno una vera disforia di genere, ma è stato reso ancora più confuso dall’approccio del governo scozzese alla questione. Il rifiuto da parte di Nicola Sturgeon delle preoccupazioni delle attiviste femministe – che erano “non valide”, ha detto – ha conseguenze nel mondo reale oltre l’impatto immediato della sua legge sulla riforma del riconoscimento di genere. Conosco genitori che non sono impressionati, per dirla alla leggera, dal fatto che ai loro figli di 13 anni sia stato recentemente chiesto, uno per uno dal loro insegnante mentre entravano in classe, quale pronome desiderassero essere indirizzati entro quel giorno.
Bryson è arrivato nel momento sbagliato per Sturgeon. È praticamente il caso di studio perfetto su come i predatori maschi potrebbero utilizzare le nuove leggi sul riconoscimento di genere per identificarsi più facilmente come donne, cercando così l’accesso a quelli che dovrebbero essere spazi riservati alle donne vulnerabili. Dubito che la bone china fosse al sicuro quando la notizia della condanna per stupro di Bryson il 24 gennaio, seguita dall’incarcerazione nel carcere femminile di Cornton Vale, raggiunse la residenza del Primo Ministro Bute House.
La moglie separata del prigioniero, Shonna Graham, ha detto che in nessun momento durante il loro matrimonio “mi ha detto qualcosa sulla sensazione di essere nel corpo sbagliato o altro“, anche se Bryson insiste che questo è stato il caso dall’età di quattro. Graham, che ha detto al Daily Mail che suo marito ha abusato durante il loro matrimonio, non è convinta. “Sta solo prendendo in giro le autorità”, ha detto.
Questo è un argomento serio. Specialmente in Italia. Appoggiamo questa legge, e sapete perchè? Immaginate tutte quelle donne che si dichiareranno “Uomini” al momento dell’arresto e che verranno trasferite nelle carceri maschili. Devono farlo. Lo stanno facendo.
Questo argomento è molto serio e rilevante in questo momento e dovrebbe essere affrontato con attenzione e rispetto.
Si dovrebbero citare fonti attendibili e fornire informazioni accurate su questo argomento.
Si dovrebbe anche discutere della mancanza di politiche adeguate in molti paesi che consentano ai criminali di fingere di essere trans per accedere a giustizia di genere sfavorevole a donne e bambini.
Inoltre, si potrebbero fornire idee su come prevenire che cose simili accadano in futuro.
Ma la vera realtà dei fatti è che a nessuno nella catena di comando frega un tubo di questo tsunami di degenerazione che ormai colpisce in maniera orripilante bambini e ragazzi…costretti fin dalla tenera età a dubitare della loro natura sessuale. Un abominio.
Credo vadano costruite carceri dedicate ai condannati che non si percepiscono uomo, o donna, e si dichiarano diversamente al momento dell’arresto. In questo modo non credo ci saranno più equivoci, e tra di loro si gestiranno meglio.
Ma non è un discorso riservato solo ai generi, si deve estendere anche alle classi sociali, i poveri devono andare a scuola con i poveri, i ricchi con i ricchi. Mettendo poveri e ricchi insieme fin da piccoli il Sistema sapeva benissimo, come sa ancora oggi, che le emozioni negative che si sprigionano come i titanici fasci di luce che si piegano al trascinamento forzato dentro ad un buco nero sono il leitmotiv della criminalità sociale di tutti i livelli.
Allo stato attuale un povero considera giusto odiare un ricco, possiede esperienze dirette sui motivi, e il ricco considera giusto odiare il povero, possiede esperienze dirette sui motivi.
Questo assioma ovviamente è categoricamente smentito dai Media che si affogano davanti a telecamere e servi a far credere l’intera storia opposta: che siamo tutti uguali davanti alla legge, che siamo tutti fratelli e sorelle, che abbiamo una comune identità e comuni valori. Arrivano persino a far piangere i poveri sulle disgrazie che capitano ai ricchi. Arrivano poi a far credere che sia giusto questo o quello, abrogando leggi e senso comune solo per interesse di parte e partito.
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“Non Dubitare della Natura della Propria Realtà è Un Peccato Agli Occhi del Creatore”
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