Caso Yara Gambirasio : Massimo Giuseppe Bossetti E’ Innocente Fino A Vera Prova Contraria

_χρόνος διαβασματός : [ 3 ] minutes

 

Niente è vero, tutto è permesso

Authored by Laura Tanfani via Youtube Video

Italiani. Abbindolati due volte. Cornuti e mazziati come pochi sul resto del globo civilizzato.

Abbindolati dai media. Abbindolati dalla Legge che si dovrebbe supporre messa su invece per proteggerli.

Di quello che i media hanno raccontato, per l’ennesima volta, nulla è reale se non dati anagrafici, e fiscali.

I dati genetici non sono reali fino a prova contraria.

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Ammesso che sia veramente il DNA di Bossetti sull’indumento della vittima questo ancora non fa di lui uno sporco assassino.

Non c’e’ stata alcuna una violenza sessuale, non esiste alcun movente. burningatstake

Esistono solo fantasie e teoremi di gente incapace ed impreparata che ha dilapidato i soldi pubblici (più di 7 milioni di euro secondo le ultime stime, n.d.R.), e la privacy pubblica (più di 10000 campioni di DNA raccolti e campionati, n.d.R.), al solo fine di tappare la bocca all’opinione pubblica, quella sporca opinione pubblica che puoi trattare esattamente come la peggiore delle prostitute da strada. Puoi prendere l’opinione pubblica dall’alto delle Procure e dei Media e farci ciò che cazzo vuoi. La puoi violentare, drogare, sbattere contro i muri, tirare dai capelli e immergerla in un pozzanghera di fango fino a farla svenire. Questo viene fatto alla gente che non ha riparo mentale alcuno dallo Status Quo Imperante di una Repubblica Fascista dai metodi eguali a quelli di cartomanti e maghi da circo, con clown al seguito.

Per quello che abbiamo ipotizzato la ragazza è stata tenuta legata in qualche posto (qualche anfratto del cantiere di Mapello dove arrivarono i cani molecolari, n.d.R.) e poi trasportata successivamente in quel luogo.
Le condizioni dell’ambiente, pioggia, umidità, e sole, hanno degradato qualunque DNA presente sul cadavere e sugli indumenti ma non quello di Silvia Brena, in quantità copiose di sangue, e di Bossetti una piccolissima parte se non trascurabile, probabile DNA da contatto postumo via qualche oggetto come un fazzolettino o la qualsiasi.

I cani molecolari fiutarono l’odore di Yara in uscita dal retro della palestra fino al cantiere. Fu tramortita dentro la palestra o fuggì dal retro verso il cantiere venne lì raggiunta, malmenata e tradotta chissà dove?

Il corpo venne sicuramente trasportato in quel campo poco prima del ritrovamento. Prova ne è : i morsi dei topi sulla maglietta ma non sulla felpa e sul giubbotto, l’erba sotto il corpo era ancora verde, la mummificazione di alcune parti del corpo che non può avvenire all’aria aperta, mentre in questa ipotesi avviene piuttosto la decomposizione del cadavere.

A rigor di logica se qualcuno dovesse per sbaglio, magari guidando, gettare dal finestrino un cerotto, o un fazzoletto con dei propri liquidi corporei in aperta campagna e questo oggetto finisse su un cadavere nascosto tra cespugli ed erba alta, trasferendo così il proprio DNA sul corpo e sugli indumenti della vittima, allora questo farebbe di lui un assassino?

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Spesso ci imbattiamo in cose che non possiamo vedere a occhio nudo. Il mondo è vasto, e c’è molto di là da ciò che possiamo vedere. Tuttavia, il fatto che non possiamo vedere qualcosa non significa che questo qualcosa non esista. Forse il miglior esempio di questo è il mondo atomico. Prima dell’invenzione di potenti microscopi, non potevamo vedere gli atomi. Tuttavia, con la conoscenza delle leggi che governano il mondo atomico, ora sappiamo che esistono, e ora SAPPIAMO che la nostra progressiva comprensione ne ha cambiato il mondo in innumerevoli modi. Allo stesso modo, nel campo della biologia, la scoperta del DNA ha rivoluzionato la nostra comprensione della vita sulla terra, anche se non possiamo vederlo direttamente.

Alcune persone potrebbero sostenere che poiché non possiamo vedere qualcosa, non possiamo credere nella sua esistenza. Tuttavia, la verità è che non abbiamo sempre bisogno di vedere qualcosa per sapere che esiste. Il mondo atomico e biologico sono esempi chiari, ma ci sono molte altre cose invisibili nel nostro universo, come la materia o l’energia oscura. Il fatto che non possiamo vederle non significa che non esistano. Inoltre, il fatto che non possiamo vedere qualcosa non significa che possiamo ignorare le regole che governano questo qualcosa.

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Ad esempio, sebbene non possiamo vedere il DNA, sappiamo che segue leggi specifiche che ne dettano i tratti di un organismo vivente. Allo stesso modo, se vogliamo credere in qualcosa di intangibile, dobbiamo seguire le regole che lo governano. Lo stesso vale per il sistema di giustizia penale, in cui le conclusioni della scienza forense si basano pesantemente sulle regole scientifiche che governano il DNA, e se il Giudizio Penale si discosta dalla scienza ufficiale allora questo entra nel mero campo fantascientifico che ben poco ha a che fare con l’accertamento sia della verità dei fatti sia della verità processuale.

Massimo Giuseppe Bossetti è innocente fino a che non venga realmente provato il contrario.

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Non Dubitare della Natura della Propria Realtà è Un Peccato Agli Occhi del Creatore

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