Editoriale : L’Illusione del Controllo e Il Brutale Paradosso dei Ribelli Occidentali Figli Non Rinnegati dell’Identità del Consumismo
Siamo stati banditi da molto più tempo di quello che la gente e la gentaglia possa immaginare. Siamo una leggenda.
Authored by Chuck Palahniuk Via Fight Club
Vedere quel che postano gli Italiani e gli Europei, le loro vite, se dobbiamo chiamarle vite…, su decadenti e squallidi social come Facebook ed Instagram è stato interessante alla stregua di scoprire che la maggioranza di queste popolazioni è melma dalla prima all’ultima generazione esistente…in vita, se dobbiamo chiamarla vita. Direi che la cosa più importante (in realtà l’unica cosa) che ho imparato è che ogni singola persona che non è d’accordo con me è feccia senza valore, senza cultura, sovente senza dignità ed onore.
Non capite la cosa sbagliata.
Ci piace incassare feedback negativi, quando questo particolare tipo di giudizi, che spesso si ergono come insulti profondi a ciò che ritenevamo bello o perfetto, o indiscutibile, hanno delle reali fondamenta di sagace e tagliente verità. Un feedback negativo, per quanto aspro e crudele possa essere, aiuta a perfezionarsi, a diventare persone e professionisti migliori.
Potrai pure essere in disaccordo con quel che scriviamo e diciamo, certo, con argomenti validi puoi, ma , come descrivevo sopra, bisogna conoscere anche la grammatica, aver letto libri, conoscere l’inglese almeno, e non venire dinnanzi a noi con la tua privacy svenduta, cioè con tua moglie o la tua ragazza in miriadi di selfie, in pose porno, e commenti da far vomitare il latte che bevemmo da fanciulli. La stragrande maggioranza di chi usa Internet nelle masse usa uno smartphone per accedere alla seconda e non conosce cosa sia la barra dell’URL. Prova a e da corona.
Chi deve istruire le masse? E chi le ha istruite fino ad ora?
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Da quando a scuola qualcuno ha istruito gli individui a esseri aperti alle critiche ? Gli unici ad essere aperti alle critiche, e non solo a quelle, sono solo i poveri.
Il livello di criticismo, e pure criticità, lo impongono in base allo status in quest’occidente di suini.
La società moderna non distingue più tra insulto e feedback negativi, ecco perchè ad esempio in una nazione fogna come l’Italia puoi ritrovarti in corte d’assise per aver semplicemente rivolto una domanda scomoda ad un politico. In una nazione di cesso come l’Italia quello che dice il Presidente della Repubblica, sulle pari opportunità, sul diritto allo studio, sull’uguaglianza, sulla legge uguale per tutti, è una pura e gigante menzogna. In una nazione di fango come l’Italia la certezza provata è che Non Esiste La Presunzione d’Innocenza se non possiedi uno status sociale adeguato.
Un ricco che querela un povero affermando falsità davanti alle autorità giudiziarie verrà creduto fino a quando, dopo anni ed anni, il querelato, spesso catapultato in corte d’assise, avrà finalmente DIRITTO alla PAROLA. Non basta essere innocenti in Italia per tutti quelli delle classi meno abbienti, questi devono dimostrare in pieno la loro innocenza, e non bastano per loro 99 prove per “assolvere” il conto, ne servono 100, non una di meno per essere scagionati, dopo anni di umiliazioni, afflizioni, e ostracismo da parte di questa società che mangia se stessa come un serpente che mangia la sua coda.
La censura mangia e vomita censura.
Quello che ho ottenuto è stata una percezione molto veritiera del così basso livello della società che mi fa star male, e se ancora una volta dovessi paragonare questa sensazione ad una narrativa di successo sia letterario che cinematografico allora la paragonerei al Pianeta delle Scimmie.
Ti rendi conto di essere , dopo migliaia di feedback negativi, umiliazioni e sconfitte, quasi un essere supremo, se hai modificato le tue azioni in un accordo superiore ma allo stesso tempo incominci a notare che nella massa sempre più raramente troverai qualcuno che ti offre critiche valide.
L’ignoranza e la rapacità sono due dei maggiori pericoli per la sopravvivenza del nostro pianeta e per la sua prosperità. Questi sono tratti umani che causano un impatto negativo sull’ambiente, sulla fauna e sulla flora. Ed ovviamente sono anche due caratteristiche peculiari del Capitalismo, l’anima putrida dell’Occidente, quella cosa che permette a voi che leggete di sfamarvi seduti in qualche bettola o ristorante di lusso invece che scannarvi come bestie in qualche anfratto del porcile in cui questo sistema di pensiero narco-economico vi ha relegato.
L’ignoranza porta alla mancanza di consapevolezza su come le nostre azioni possono influire sull’ambiente circostante. E su noi stessi. Ma ne siamo sicuri?
Quello che dai poi ritorna, ma a volte è difficile pensarlo quando qualcuno muore dopo averla fatta franca.
Questo è il vero cambio di paradigma che stiamo cercando ma ci è impedito da ignoranza e rapacità, due firewall dello stesso sistema, che per quanto possiamo aggirare non potremo mai distruggere fino in fondo con entrate convenzionali, solo chi nasce dentro L’Elite del Sistema può, e quindi verrà ucciso. Le vie della Simulazione sono tendenti ad essere infinite, ed infinitamente intricate.
Inutile preoccuparsi, utile prendere consapevolezza di non avere alcuna consapevolezza.
Quando pensi di avere consapevolezza a volte, o spesso, può portare a comportamenti insensati e, in alcuni casi, distruttivi, ricadendo così in un circolo vizioso la consapevolezza diventa di nuovo ignoranza.
Ad esempio, l’ignoranza delle persone sulla necessità di proteggere le foreste e gli oceani può portare alla loro deforestazione e alla pesca eccessiva, causando l’estinzione di numerose specie animali e vegetali, mentre questa consapevolezza può portare le persone a compiere le gesta tristemente famose da ormai qualche anno: altra violenza, altra ignoranza, altra rapacità, ma la gente, e specialmente la gentaglia, non se ne rende conto.
Pensano di avere una visione panteistica dopo aver visto un bel video montato ad arte, scoprono da qualche informazione ignota che sono stati raggirati, che sono stati condannati, che sono stati defraudati, e credono di avere una giustificazione al dissenso in qualsiasi forma.
Una simile mancanza di consapevolezza a livello sincretistico può anche portare alla produzione di elementi sociali non diversi dall’accumulo di scorie radioattive, rifiuti tossici.
Questa massa manipolata dal Sistema stesso, quelli contro e quelli pro, sono entrambi , oltre ad essere frutto del Sistema stesso, un inquinamento al pari di quello che volente e/o nolente essi producono nelle acque e nell’aria, causando danni irreparabili all’ambiente circostante. Troppi maiali dentro ad un porcile moriranno soffocati prima ancora di mangiarsi l’un l’altro.
D’altra parte, la rapacità è la sete dell’uomo per il denaro e il potere, senza alcun pensiero per le conseguenze a lungo termine delle sue azioni. Questa può portare all’estrazione eccessiva di risorse naturali, alla deforestazione e alla distruzione dell’habitat naturale al pari di come brucia le risorse umane per combattere questi stessi mali.
La rapacità spinge le persone a mettere il profitto al primo posto, anche a costo di distruggere l’ambiente e la sua fauna e flora. Il fallimento nel considerare gli effetti a lungo termine delle decisioni economiche, porta alla distruzione dell’ambiente, rendendo infine impossibile la sopravvivenza di esso. E le masse sono diventate immuni a questo pensiero perchè il Sistema bilancia in maniera perfetta lo status quo fino ad adesso.
In conclusione, la sopravvivenza del nostro pianeta e la sua prosperità non dipendono da una singola consapevolezza su come le nostre azioni lo influenzano. L’ignoranza e la rapacità sono tollerate perchè il Sistema non sopravviverebbe senza, ma non puoi renderti conto di essere ignorante ed essere rapace se non impari a percorrere i labirinti, e ad uscire dagli abissi pensando di non farne parte.
Ignoranza e rapacità si alimentano da quei selfie, da quella svendita di privacy, dalla bassa alfabetizzazione, da quel pullulare di inutili commenti che fanno capire il bassissimo livello culturale di ogni ceto sociale. E’ stato il capitalismo e la democrazia a permettere , al pari di una vincita alle estrazioni del Lotto, ad un disoccupato, diplomato e bibitaro di diventare due volte Ministro di una Repubblica di Banane Fasciste, e ora consulente di una qualche organizzazione parastatale alimentata con i soldi degli imbecilli che ancora vanno a votare, e purtroppo anche da quei milioni di eppur onesti che non votano.
Se la gente volesse un futuro veramente migliore prima imparerebbe qualche lingua, si confronterebbe con i propri simili nel mondo, e poi cancellerebbe i propri dati personali da Internet, giunta finalmente alla consapevolezza “virale” che …
Non sei il tuo selfie. Non sei il tuo profilo social. Non sei il tuo lavoro. Non sei quanti soldi hai in banca. Non sei la macchina che guidi. Non sei il contenuto del tuo portafoglio. Non sei i tuoi fottuti pantaloni cachi.
Sei la schifezza del mondo che canta e balla.
Non sei speciale.
Non sei un bellissimo e unico fiocco di neve.
Sei la stessa materia organica in decomposizione di tutto il resto. Facciamo tutti parte dello stesso mucchio di merda.
Stiamo tutti cantando, ballando tutte le stronzate del mondo.
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“Non Dubitare della Natura della Propria Realtà è Un Peccato Agli Occhi del Creatore”
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