Wall Street Journal : I Social Network Meta Sono Stati Usati Per Diffondere La Pedofilia e La PedoPornografia, Ed Adesso?
Tutto eseguito orridamente in piena vista.
Take an early look at the front page of The Wall Street Journal https://t.co/jVrCZJfqp4 pic.twitter.com/Kcuyo5YnEl
— The Wall Street Journal (@WSJ) June 8, 2023
Authored by Mario Nawfal via Tweet
Avevamo già discusso qui di come i pedofili sfruttino le tecnologie e il simbolismo occulto per estendere e mantenere la loro immonda rete di schifo satanico.
Tutto esposto in piena vista. No su TOR, non nel Dark Web, o in chissà quali oscuri meandri della rete…ma proprio dove state voi, i vostri figli e i vostri nipoti.
Chi non denuncia il crimine è complice.
Instagram Helps Pedophiles Find Child Pornography and Arrange Meetups with Children (MUST READ)
Researchers discovered that Instagram has become a breeding ground for child pornography.
The Wall Street Journal study found that Instagram enabled people to search hashtags such as… pic.twitter.com/060k59yFKd
— Mario Nawfal (@MarioNawfal) June 7, 2023
Instagram aiuta i pedofili a trovare la pedopornografia e a organizzare incontri con i bambini
I ricercatori hanno scoperto che Instagram è diventato un terreno fertile per la pornografia infantile.
Lo studio del Wall Street Journal ha rilevato che Instagram ha consentito alle persone di cercare hashtag come “# pedowhore” e “# preeteensex”, che hanno permesso loro di connettersi ad account che vendono materiale pedopornografico.
Inoltre, molti di questi account spesso affermavano di essere loro stessi bambini, con maniglie come “piccola troia per te“.
In genere, gli account che vendono materiale sessuale illecito non lo pubblicano apertamente. Invece, pubblicano “menu” dei loro contenuti e consentono agli acquirenti di scegliere ciò che desiderano.
Molti di questi account offrono anche ai clienti la possibilità di pagare per incontrare i bambini.
I Social sono stati sempre più pericolosi per l’incolumità pubblica dell’I.A. , è un fatto. Puoi costruire Social senza suggerimenti ad esempio. A nessuno frega nulla del suggerimento tranne al somaro, all’ingordo e al balordo…ma hey…non sono la maggioranza di utenti Meta ad inquadrarsi in questa pantomima di assoluta volgarità esistenziale?
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COME È STATO SCOPERTO TUTTO
I ricercatori hanno creato account di prova per vedere quanto velocemente potevano ottenere la funzione “suggerito per te” di Instagram per dare loro consigli per tali account che vendono contenuti sessuali per bambini.
In un breve lasso di tempo, l’algoritmo di Instagram ha inondato gli account di contenuti che sessualizzano i bambini, con alcuni contenuti che si collegano a siti di scambio di contenuti fuori piattaforma.
Usando solo gli hashtag, lo Stanford Internet Observatory ha trovato 405 venditori di ciò che i ricercatori hanno etichettato come materiale pedopornografico “autogenerato”, o account presumibilmente gestiti da bambini stessi, con alcuni che affermano di avere appena 12 anni.
In molti casi, Instagram ha effettivamente consentito agli utenti di cercare termini che l’algoritmo sapeva potessero essere associati a materiale illegale.
Quando i ricercatori hanno utilizzato determinati hashtag per trovare il materiale illecito, a volte sullo schermo appariva un pop-up che diceva: “Questi risultati possono contenere immagini di abusi sessuali su minori” e osservava che la produzione e il consumo di tale materiale causano “danni estremi”. ai bambini.
Nonostante ciò, il pop-up offriva all’utente due opzioni:
1. “Ottieni risorse”
2. “Vedi comunque i risultati”
Che il Pizzagate sia qualcosa di profondamente ed estremamente reale è un fatto assoluto.
COME I PEDOFILI EVITANO DI ESSERE CATTURATI
I pedofili su Instagram hanno utilizzato un sistema di emoji per parlare in codice dei contenuti illeciti che stavano facilitando.
Ad esempio, un’emoji di una mappa (🗺️) significherebbe “MAPPA” o “Persona attratta dai minori”.
L’emoji di una pizza al formaggio (🍕) verrebbe abbreviata con il significato di “CP” o “pornografia infantile”.
Gli account spesso si identificavano come “venditore” o “s3ller” e indicavano l’età dei bambini che sfruttavano usando un linguaggio come “sul capitolo 14” invece di dichiarare la loro età in modo più esplicito.
INSTAGRAM “CRACKDOWN”
Anche dopo che sono stati segnalati più post, non tutti sarebbero stati rimossi. Ad esempio, dopo che è stata pubblicata un’immagine di una ragazza vestita in modo succinto con una didascalia graficamente sessuale, Instagram ha risposto dicendo: “Il nostro team di revisione ha scoperto che il post [dell’account] non va contro le nostre Linee guida della community”.
Instagram ha consigliato all’utente di nascondere invece l’account per evitare di vederlo.
Anche dopo che Instagram ha vietato alcuni hashtag associati alla pornografia infantile, i suggerimenti di hashtag guidati dall’intelligenza artificiale di Instagram hanno trovato soluzioni alternative.
L’intelligenza artificiale consiglierebbe all’utente di provare diverse varianti delle proprie ricerche e aggiungere invece parole come “ragazzi” o “CP” alla fine.
Anche il team di Stanford ha condotto un test simile su Twitter.
INSTAGRAM VS TWITTER
Sebbene abbiano ancora trovato 128 account che offrivano di vendere abusi sessuali su minori (meno di un terzo degli account che hanno trovato su Instagram), hanno anche notato che l’algoritmo di Twitter non consigliava tali account nella stessa misura di Instagram e che tali account erano rimosso molto più velocemente che su Instagram.
@Elon Musk
ha appena twittato l’articolo del Wall Street Journal 2 minuti fa definendolo “estremamente preoccupante”Con gli algoritmi e l’intelligenza artificiale che diventano più intelligenti, sfortunatamente, casi come questo diventano più comuni.
Nel 2022, il National Center for Missing & Exploited Children negli Stati Uniti ha ricevuto 31,9 milioni di segnalazioni di pornografia infantile, principalmente da società Internet, con un aumento del 47% rispetto a due anni prima.
In che modo le società di social media, in particolare Meta, possono migliorare la regolamentazione dell’IA al fine di prevenire casi disgustosi come questo?
Chiudendo battenti.
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“Non Dubitare della Natura della Propria Realtà è Un Peccato Agli Occhi del Creatore”
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