Ribellione All’Oligarchia : L’Economia, Il Mercato Nero, e La Minaccia Alla Democrazia Rappresentata Dal Potere Politico-Giudiziario

_χρόνος διαβασματός : [ 6 ] minutes

 

L’Economia nel mondo occidentale è alla catastrofe per colpa di individui a cui la politica dovrebbe essere proibita dalla Costituzione.

Authored by Anonymous journalist via The Local

Milioni di persone nel mondo, ognuna con le proprie preoccupazioni, e molte di queste persone pensano che il loro problema principale sia la soluzione segreta a tutto. Tuttavia, la sicurezza è la priorità numero uno, poiché senza di essa, tutto il resto diventa secondario. Dopo la sicurezza fisica, la preparazione economica diventa il fattore più importante.

buyshit

Se esaminassimo l’intero spettro di politiche e programmi globalisti, compresi i controlli climatici, le valute digitali delle banche centrali, le società senza contanti, i passaporti vaccinali, la biometria, i controlli agricoli, il “Grande Reset”, la quarta rivoluzione industriale, il monitoraggio dell’IA delle transazioni, ecc., arriveremmo tutti alla stessa conclusione: quasi tutto ciò che fanno questi sistemi di passaggio ruota attorno al blocco e alla micromanagement del commercio e all’accesso alle risorse. Non solo il commercio internazionale e l’import/export di risorse, ma tutto il commercio, compresi gli acquisti di generi alimentari della persona media e il baratto privato.

mediatv

Questi programmi hanno successo grazie al coinvolgimento dell’individuo medio nei media…. grazie a questo coinvolgimento presto non ci sarà permesso nemmeno di coltivare nel nostro cortile o nel nostro giardino, come oggi non è permesso ai cittadini di fare domande ai politici, tra oggi e il Medioevo, come già scritto abbondantemente in altri post qui, non esiste nessuna differenza se non nell’estetica degli abiti e dei luoghi….

La confusione generata dall’attività caotica del 2020 e del 2021 ha mandato allo sbando molte persone, e molte hanno dimenticato quanto siamo stati vicini all’autoritarismo totale, compresa la tirannia economica totale, ma ciò che sorprende è come dimentichino i sorrisi e la gioia dei nostri leader quando vanno davanti ai media. Non esistono preoccupazioni per tutti loro.

meloni nato 640x267

Il controllo economico ha lo scopo ovvio di controllare l’accesso delle persone a forniture e redditi, in modo che siano molto meno propensi a ribellarsi quando si stringono le viti e si tolgono le loro libertà. Questa è stata la strategia di ogni regime comunista/socialista in tutto il mondo dal XX secolo ed è stata una costante degli imperi feudali nel Medioevo. Il processo di controllo del commercio è al centro dell’agenda dell’oligarchia moderna occidentale che cambia facce ma non strategie. Governare puntando le armi non è una strategia così valida oggi, quindi optano per metodi indiretti per ottenere la conformità fino a quando la popolazione non sarà completamente disarmata.

La sicurezza e la preparazione economica sono fondamentali per la nostra sopravvivenza e il controllo del commercio è al centro dell’agenda inarrestabile della nostra oligarchia moderna.

Dobbiamo essere consapevoli di questi problemi e agire di conseguenza per proteggere noi stessi e le nostre famiglie quando verrà il momento poichè quelli che ci dovrebbero proteggere in realtà non lo hanno mai fatto….

TheLocal:

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha dichiarato lunedì di essere “sbalordito” dopo che un giudice siciliano ha stabilito che l’ultimo decreto del suo governo non era compatibile né con la costituzione italiana né con la legge europea.

Di fronte all’aumento del numero di migranti in arrivo sulle coste italiane, la coalizione Meloni – eletta un anno fa con la promessa di fermare l’immigrazione clandestina – ha emanato una serie di decreti legge, tra cui uno che accelererà la deportazione di coloro che normalmente non sarebbero qualificarsi per l’asilo.

Venerdì, un giudice di Catania ha rilasciato un migrante tunisino detenuto dopo aver stabilito che un decreto legge di settembre, che prevedeva la richiesta ad alcuni migranti di pagare una cauzione di 5.000 euro per evitare il trasferimento in un centro di detenzione, violava la legge europea e italiana.

La Meloni, che guida il partito post-fascista Fratelli d’Italia, lunedì si è scagliata contro il giudice sui social media, scrivendo di essere “sbalordita” dalla sentenza.

Il giudice “ha liberato un clandestino, già destinatario di un provvedimento di espulsione, dichiarando unilateralmente la Tunisia un Paese non sicuro… e scagliandosi contro le misure di un governo democraticamente eletto”, scrive.

Il governo ha cercato di accelerare le deportazioni.

Ha creato un centro di rimpatrio “accelerato” nella città siciliana di Pozzallo per accogliere i migranti recentemente arrivati dalla Tunisia e dall’Egitto, che hanno entrambi accordi con l’Italia che aiutano ad accelerare le deportazioni.

Roma considera la Tunisia un “paese sicuro” i cui cittadini non fuggono da guerre o persecuzioni, quindi raramente hanno diritto alla protezione internazionale.

Nella decisione del tribunale di venerdì, vista dall’AFP, il giudice ha stabilito che il decreto governativo era illegale in quanto non prevedeva che le richieste di asilo dei migranti provenienti da paesi sicuri fossero valutate su base individuale.

Inoltre, il giudice ha ritenuto che il decreto non consentisse a terzi, come le associazioni di migranti, di pagare la cauzione di 5.000 euro per conto del migrante, come consentito dal diritto dell’Unione Europea.

L’Associazione italiana per gli studi giuridici sull’immigrazione (ASG), che studia la giurisprudenza relativa ai migranti, ha affermato che le recenti misure del governo costituiscono “un cattivo modo di legiferare che deriva da un approccio politico sbagliato e da una risposta irrazionale a un fenomeno ordinario nella nostra società “.
Annuncio

“L’attuale governo, in un solo anno, è intervenuto con nove atti normativi in materia di diritto dell’immigrazione e dell’asilo, trasponendo nell’ordinamento giuridico confusione politica, incapacità amministrativa di fronteggiare il fenomeno migratorio e slanci autoritari degni delle epoche storiche più buie”, si legge disse.

Il Viminale intende impugnare la decisione del giudice, riferisce l’agenzia AGI.

Tutte le Procure d’Italia avrebbero dovuto fermare lo scempio e la truffa pandemica, invece non lo hanno fatto, semplicemente perchè oggi i magistrati sono dei politici.

Se denunciate la Pubblica Amministrazione alla Magistratura vi accorgerete di cosa sto parlando. Ma d’altronde la stesura del manuale, tratto da una storia vera, è stata possibile realizzarla grazie a decine di denunce a svariate Procure della Repubblica mai prese sul serio poichè il denunciante era un povero e i giudici hanno preferito portare lui a giudizio invece che il suo giovane sindaco, conferma ciò che affermo.

La giudice catanese si è difesa dicendo : “Ho fatto solo applicare la legge.”, ma tutti sanno che la realtà è invece che applicano le leggi, ma solo quelle che convengono politicamente ai loro fini.

Ad esempio, tu che osassi chiedere ad un politico del PD di un suo probabile coinvolgimento in qualche inchiesta giudiziaria passata potresti finire in galera per la durata di sei anni. O se ti ritrovassi beccato con 3 grammi di marijuana e non avessi carte politiche per impressionare il Giudice prenderesti non meno di dieci anni di galera.

Questa è la Magistratura Indipendente. Indipendente dalla Politica, ed indipendente dalla Legge, ed indipendente dalla Costituzione.

I giudici che fanno politica fuori e dentro i palazzi di giustizia rappresentano un grave problema per la democrazia e lo stato di diritto.

Il comportamento inaccettabile di queste correnti “giudiziarie” è invece accettato poichè loro stessi sono Iudices et Iudices sui.

– I giudici che fanno politica compromettono la loro imparzialità e la loro capacità di prendere decisioni oggettive e basate sulle leggi.
La politica dovrebbe essere lasciata ai politici, mentre i giudici dovrebbero concentrarsi esclusivamente sulla giustizia e sull’applicazione delle leggi.

– I giudici che fanno politica minano la fiducia del pubblico nel sistema giudiziario.
I giudici influenzati dalle loro opinioni politiche fanno dubitare gli imputati e i cittadini della loro capacità di garantire un processo equo e imparziale.

– I giudici che fanno politica sono visti come una minaccia alla separazione dei poteri.
La politica e la giustizia sono due ambiti distinti e separati, e i giudici che si comportano come politici confondono i confini tra questi due poteri.

– I giudici che fanno politica sono una minaccia alla libertà di espressione.
I giudici non limitati nella loro capacità di esprimere le loro opinioni politiche, non si sentono limitati anche nella loro capacità di esprimere le loro opinioni sulle questioni giuridiche, cioè arbitrariamente possono decidere di non applicare una legge o di applicarla per la stessa tipologia di reato, e/o situazione.

– I giudici che fanno politica sono una minaccia alla loro stessa indipendenza.
Se i giudici si comportano come politici, non sono più indipendenti e rappresentano una minaccia per quei giudici invece che vogliono rimanere tali.

I giudici che fanno politica fuori e dentro i palazzi di giustizia rappresentano una minaccia per la democrazia e lo stato di diritto.

Dovrebbero concentrarsi esclusivamente sulla giustizia e sull’applicazione delle leggi, lasciando la politica ai politici.

Mentre i politici , tutti, dovrebbero modificare la Costituzione nella parte in cui i Padri Fondatori non potevano prevedere che la disonestà e l’arbitrio avrebbero mai potuto prendere il sopravvento nella gestione della Res Pubblica.

dnqnlo6xkaeahy9

Nuove norme dovrebbero essere varate contenenti pesanti condanne per qualsiasi, e sottolineo/a la parola -qualsiasi-, magistrato che abbia anche solo accennato ad un micro pensiero politico durante il suo mandato….

s www.perplexity.ai 2023.10.04


Non Dubitare della Natura della Propria Realtà è Un Peccato Agli Occhi del Creatore

Se sei interessato da uno dei problemi sollevati in questo articolo, chiama i Samaritani gratuitamente al +44 116123 o visita la loro divisione a : Samaritans Organization

Se ti è piaciuto il post e vuoi contribuire alla sua causa lasciaci un contributo, anonimato garantito grazie a Monero :

Donate