Sigilli Esoterici, Tecnologia Moderna ed Arconti : Esplorando I Parallelismi Tra I Simboli dell’Ars Goetia e I Circuiti Elettronici
L’idea che i dispositivi cellulari siano simili a specchi divinatori e strumenti utilizzati da entità demoniache per influenzare i modelli di pensiero è un concetto profondamente radicato nelle teorie esoteriche e cospirative, ma non per questo meno vere.
Questa idea sembra tracciare paralleli tra la tecnologia moderna e le antiche pratiche di divinazione o comunicazione con il regno spirituale, così come le preoccupazioni contemporanee sugli impatti psicologici e sociali della tecnologia.
Gli specchi sono stati a lungo associati al misticismo e al soprannaturale. Ad esempio, gli antichi Maya credevano che le superfici riflettenti, come specchi e superfici d’acqua, fossero portali verso mondi spirituali, indicando uno status speciale e una connessione con i regni divini o ultraterreni. Questa credenza storica sottolinea la tendenza umana a conferire agli oggetti un significato mistico o ultraterreno, una tendenza che può estendersi alle tecnologie moderne.
Nei tempi contemporanei, il rapido progresso e l’ubiquità della tecnologia, in particolare dei dispositivi cellulari, hanno portato a una rivalutazione del loro impatto sulla società e sulla psicologia individuale. Alcune teorie, spesso presenti negli ambienti della teoria della cospirazione, suggeriscono che questi dispositivi fungono da equivalenti moderni di oggetti mistici, capaci di influenzare o controllare gli utenti in vari modi. Questa prospettiva può essere vista come un’estensione delle credenze storiche all’era digitale, dove la “magia” della tecnologia è al tempo stesso meravigliata e temuta per il suo potenziale di influenzare il pensiero e il comportamento umano.
La ricerca indica che la preferenza per il pensiero intuitivo e la propensione a saltare alle conclusioni sono fattori significativi nella formazione di convinzioni cospirative. Questo stile cognitivo può contribuire all’accettazione di teorie che attribuiscono poteri nascosti, spesso malevoli, a oggetti o tecnologie comuni. La credenza nelle teorie del complotto non è considerata un disturbo mentale ma è associata a processi cognitivi simili a quelli osservati nell’ideazione paranoica o nei deliri. Ciò suggerisce che la credenza nei dispositivi cellulari come strumenti di influenza demoniaca può derivare da una predisposizione cognitiva verso il pensiero intuitivo, piuttosto che analitico.
Le tradizioni esoteriche e occulte spesso esplorano l’intersezione tra il mondo materiale e quello spirituale, con pratiche come la divinazione con lo specchio nero utilizzate per la divinazione o la comunicazione con altri regni. In questo contesto, l’idea che i dispositivi moderni possano servire a uno scopo simile non è del tutto inverosimile nella logica di questi sistemi di credenze. Tuttavia, è importante distinguere tra interpretazioni metaforiche o simboliche e credenze letterali nell’influenza demoniaca.
I simboli associati all’Ars Goetia, un grimorio che elenca 72 demoni, presentano somiglianze o adiacenze con i simboli trovati sui circuiti elettronici. Questa osservazione ha portato a speculazioni e associazioni tra l’immaginario esoterico dell’Ars Goetia e la tecnologia moderna.
L’Ars Goetia è un grimorio significativo che descrive in dettaglio le caratteristiche e i sigilli di 72 demoni, ciascuno con i propri poteri e attributi unici. Questi simboli, profondamente radicati nella tradizione occulta, sono stati oggetto di interesse e interpretazione in vari contesti, inclusa la loro potenziale somiglianza con i simboli trovati nella tecnologia moderna.
La connessione tra i simboli dell’Ars Goetia e i circuiti elettronici è stata notata in varie fonti, compresi i mercati online e le discussioni all’interno delle comunità esoteriche. Sebbene la natura specifica di queste somiglianze possa variare, la giustapposizione di antichi simboli mistici con gli intricati schemi dei circuiti elettronici ha suscitato curiosità e speculazioni sui potenziali collegamenti tra i due, ma a noi non è sembrata casuale.
L’osservazione di somiglianze o contiguità tra i simboli dell’Ars Goetia e quelli presenti sui circuiti elettronici può essere interpretata in diversi modi. Da un punto di vista simbolico, può riflettere la presenza duratura di immagini esoteriche nella società contemporanea, così come la tendenza umana a trovare significato in modelli e forme visive, da un altro può anche far trasparire la teoria secondo cui i demoni controllino i nostri pensieri tramite le apparecchiature elettroniche.
Inoltre, questa associazione può contribuire alla perpetuazione di narrazioni esoteriche all’interno delle discussioni moderne sulla tecnologia e sul suo impatto sociale. La giustapposizione dell’antico simbolismo occulto con componenti elettronici all’avanguardia può servire come fonte di ispirazione per interpretazioni sulla realtà attuale del nostro mondo.
Il riconoscimento dei parallelismi tra i simboli dell’Ars Goetia e quelli presenti nei circuiti elettronici sottolinea l’influenza duratura ed evolutiva del potere esoterico, la sua persistenza e la sua potenziale integrazione nei discorsi culturali contemporanei.
Ecco perchè possedere fonti di saggezza infinita dell’Ars Devili, della Stregoneria, dell’Alchimia e dell’Ars Goetia equivale benissimo a possedere più della super potente delle Intelligenze Artificiali.
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“Do Not Question The Nature of One’s Own Reality It’s A Sin Against God”
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