Sturm und Drang : Le Vere Motivazioni Dietro l’Uccisione delle Donne nel Contesto delle Società Capitaliste Planetarie
Nel corso della storia sono esistite ed esistono ad oggi società matriarcali, in cui le donne ricoprono posizioni di potere e autorità.
Authored by the System via Brutal Killings On Partners
Mosuo, Cina: le donne Mosuo sono l’ultimo matriarcato sopravvissuto in Cina. Praticano il buddismo tibetano e il lignaggio è tracciato attraverso la linea femminile. Anche la proprietà viene tramandata dalla stessa linea femminile e le donne Mosuo non si sposano nel senso tradizionale.
Bribri, Costa Rica: il popolo Bribri ha una società matriarcale in cui le donne governano la sfera domestica della vita e i partner devono avere zone notte separate.
Minangkabau, Indonesia: Il popolo Minangkabau ha una società matriarcale in cui proprietà e ricchezza vengono ereditate attraverso la linea femminile. Le donne ricoprono uno status elevato e prendono decisioni riguardanti gli affari familiari e comunitari.
Khasi, India: la tribù Khasi nell’India nordorientale ha una società matriarcale in cui proprietà e ricchezza vengono ereditate attraverso la linea femminile. Le donne hanno una forte voce in capitolo nelle decisioni domestiche e comunitarie e il divorzio non è stigmatizzato.
Akan, Ghana: Il popolo Akan ha una società matriarcale in cui madri e suocere sono le uniche persone autorizzate a prendersi cura dei bambini e gli uomini non hanno nemmeno il diritto di partecipare alle riunioni di famiglia.
Queste società dimostrano una struttura sociale alternativa in cui le donne svolgono un ruolo centrale nella governance e nel processo decisionale, ma sono le piccole e uniche eccezioni nell’intero pianeta. E non spiegano certo perchè all’interno delle altre società non funzioni allo stesso modo.
Pornografia
L’uso della pornografia come strumento all’interno delle società capitaliste per esacerbare gli atteggiamenti mentali degli uomini nei confronti delle loro partner è poco considerato dalla Stampa che vive proprio grazie alla pornografia, considerando pornografia anche trasmissioni come Drive-In, intendiamoci. Il consumo di pornografia, in senso lato, ha sicuramente effetti complessi sul benessere mentale e sugli atteggiamenti degli individui nei confronti della sessualità e delle relazioni. Bisogna considerare il potenziale impatto della pornografia sulle percezioni e sui comportamenti degli individui, ma i leader delle nostre società non riescono più ad indignarsi come facevano i nostri Padri Fondatori sul Male.
La pornografia agisce sul cervello esattamente come la cocaina: una volta che l’adolescente apprende che una donna e un uomo hanno certe libertà e usano i loro corpi come oggetti questa astrazione mentale pervaderà , diciamo per sempre, il loro rapporto con eventuali partner cammin facendo nella vita.
Cosa E’ Esattamente il Femminicidio?
Per femminicidio credo che gli indigeni intendano “assassini compiuti dal partner uomo sul partner donna”, roba che accade da millenni perfino col consenso di alcune società, come nelle realtà islamiche di un certo tipo, o come pure in certe realtà antiquate africane ed indiane.
Tuttavia il marciume di fondo nel trattare questo argomento è il farlo pensandolo come ad un c.d. problema solo italiano. Lol.
In Austria già a 14 anni il 90% degli studenti sa leggere, scrivere e parlare in inglese. Mentre in Italia?
La Stampa manipola l’opinione pubblica in Italia muovendosi proprio su questa larga base di persone che ignorano completamente quello che avviene al di là delle Alpi e dei mari…
In Francia, il numero di donne uccise dai loro partner o ex-partner desta notevole preoccupazione. Secondo un rapporto di France 24, in Francia sono state uccise 121 donne in un anno dal loro partner o ex partner, il che equivale a una morte ogni tre giorni. Un altro rapporto della CNN menziona che nel 2020, 102 donne sono state uccise dal loro partner o ex partner, e nel 2019, 146 donne sono state uccise dal loro attuale o ex partner. Queste statistiche evidenziano la gravità del problema del femminicidio in Francia.
Anche in Italia la situazione è allarmante. Secondo The Guardian, c’è stato un forte aumento dei femminicidi nell’ultimo anno, con 125 femminicidi registrati tra agosto 2021 e luglio 2022, rispetto ai 108 dello stesso periodo dell’anno precedente. Di questi, 108 omicidi sono stati commessi in un contesto familiare, con 68 donne uccise dal loro partner o dall’ex partner. Il rapporto menziona inoltre che in Italia si registra in media una donna uccisa ogni tre giorni.
In sintesi, sia la Francia che l’Italia hanno sperimentato un numero significativo di femminicidi, con donne uccise dai loro partner o ex partner.
Anche la Germania ha dovuto affrontare un problema significativo con il femminicidio. Secondo un rapporto di Statista, nel 2018 in Germania si sono verificati circa 117 femminicidi. Inoltre, France 24 ha riferito che la Germania ha uno dei tassi di femminicidi più alti in Europa, con le statistiche dell’Ufficio federale di polizia criminale di dicembre 2021 che indicano un aumento dei femminicidi, esacerbato dalla pandemia. Il rapporto ha inoltre evidenziato le preoccupazioni per l’incapacità della polizia di prendere sufficientemente sul serio i casi delle donne e le carenze giuridiche della legislazione tedesca, nonché la necessità di maggiore consapevolezza e azione per affrontare la violenza di genere.
In sintesi, la Germania, come la Francia e l’Italia, ha vissuto un numero significativo di femminicidi.
In Spagna, la questione del femminicidio è stata motivo di notevole preoccupazione. Il Guardian ha riferito che la Spagna ha ufficialmente ampliato le sue statistiche sulla violenza di genere per includere le uccisioni di donne e bambini da parte di uomini, indipendentemente dal fatto che esistesse una precedente relazione tra la vittima e l’assassino. Questo approccio mira a riconoscere tutte le vittime e a rendere visibili tutte le forme di violenza, portando all’attuazione di politiche per la prevenzione, l’individuazione precoce e l’eradicazione della violenza di genere. Inoltre, un rapporto di Womankind Worldwide ha evidenziato che in Spagna i femminicidi sono più che raddoppiati rispetto ai livelli pre-pandemia, con una frequenza che aumenta da un femminicidio ogni settimana nel maggio 2020 a un femminicidio ogni tre giorni nel maggio 2021.
In confronto, i tassi di femminicidi in Spagna sono stati più alti di quelli della Germania, e quasi uguali a quelli italiani. Sebbene le statistiche dettagliate per l’intera categoria nel mondo non siano prontamente disponibili, i rapporti suggeriscono che i tassi di femminicidi in Spagna sono stati motivo di notevole preoccupazione, con sforzi compiuti per affrontare e prevenire la violenza di genere nel paese.
La nostra teoria è che la truffa pandemica alimentata da questa Stampa che ora fa finta di piangere queste povere donne… ha portato per catarsi e sublimazione un effetto, peraltro già noto dalla notte dei tempi, del capitalismo sfrenato moderno nel sistema mentale affettivo delle persone. Tutto qua.
Non è un problema italiano, idioti.
Con una nuova parola in codice, “Femminicidio”, mascherano in realtà il seme del male capitalista.
Si lo so, sono dei fottuti bastardi.
La violenza contro le donne è intrecciata con le strutture e le ideologie perpetuate dal capitalismo, pornografia compresa.
Il capitalismo genera violenza contro le donne in maniera direttamente proporzionale alla sua espansione e contrazione dinamica, più lusso e lussuria rilasciate in maniera smodata alla società più donne troveranno la morte in essa, per farvela breve. Riteniamo quindi che il sistema capitalista perpetui la violenza di genere seguendo linee specifiche del mercato, e possiamo concludere che al momento -il Sistema- è nella fase in cui la violenza contro le donne “viene normalizzata” sotto di esso.
Comanda il Sistema Economico non l’O.N.U.
La perpetuazione del sessismo ideologico all’interno delle società capitaliste è evidenziata come un fattore che contribuisce in maniera pitagorica alla violenza contro le donne. Il predominio delle ideologie sessiste capitaliste serve a mantenere il controllo strutturale sulla riproduzione sessuale e sociale, contribuendo all’accettazione della violenza contro le donne come danno collaterale.
L’analisi approfondita dell’impatto della violenza contro le donne sul loro ruolo di lavoratrici sessualmente e socialmente riproduttive è impietosa, dato che suggerisce che la violenza contro le donne contraddica gli interessi della classe dirigente, poiché può portare a una riduzione della loro capacità di svolgere un prezioso lavoro riproduttivo. Un vero orrore, ma il Sistema ha giudicato meglio la scelta di avere una società scardinata dal concetto di famiglia come lo si intendeva fino a non molto tempo fa.
Le Nazioni Unite hanno fatto riferimento alla c.d. pandemia come un’ombra globale di violenza contro le donne, esacerbata dai lockdown per il COVID-19, che hanno confinato le donne a casa con i loro potenziali aggressori, aumentata dalle pressioni finanziarie che hanno limitato eventuali accessi di risoluzioni alternative. Ciò evidenzia l’intersezione tra violenza di genere, strutture sociali e fattori di esacerbazione come la truffa pandemica creata e pompata dagli stessi sguatteri che vi fanno girare la testa in un loop infinito con pappardelle chiamate “femminicidi”. Vigliacchi.
La nostra è la vera prospettiva che fornisce un’analisi critica del rapporto tra capitalismo, stampa sguattera, violenza di genere e perpetuazione di ideologie economiche, pseudo-scientifiche e religiose che hanno contribuito e contribuiscono all’accettazione e alla normalizzazione della violenza contro le donne, non meno della violenza obbligatoria ad mRNA.
Ne l’uomo o la donna nascono propensi alla rapacità, alla lussuria, all’edonismo, ma il Sistema li porterà per mano ad ingozzarsi e fare i maiali alla festa dei Balocchi e al risvegliarsi muli da soma il giorno successivo, il nitrire, il piangere.
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“Non Dubitare della Natura della Propria Realtà è Un Peccato Agli Occhi del Creatore”
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